Patti educativi e piatti educatori. Tweet again di Giacomo Bevilacqua
In un articolo di queste pagine si parla del patto educativo. Qui vorrei spendere una parola per il “piatto educatore”, l’insegnante che pensa di dover solo istruire o fornire informazioni e competenze tecniche a studenti da riempire come vasi.
La parola è no. O l’insegnante almeno ci prova, a educare, ad accendere la fiamma di platonica memoria nell’anima dei suoi alunni, chiamando ciascuno a divenire chi è o è meglio che stia a distanza. In un altro articolo si parla di didattica a distanza, di biblioteche e musei chiusi. La chiusura delle biblioteche è un dolore d’elite, dato che buona parte degli studenti e non pochi docenti già si tenevano a distanza quando erano aperte.Distanza di tattica, avendo privilegiato strategie educative più social?...