Pace giusta ed esplicita. L'intervista di don Nandino Capovilla
Don Nandino Capovilla: «L’Italia si astiene dal voto sul cessate il fuoco. Oltre alle responsabilità di Israele, ci sono anche le nostre ipocrisie»
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«Parlo da italiano: io ora dovrei prendere un treno, andare di fronte alla sede del mio Parlamento e dire “Non nel mio nome”. L’Italia si è più volte astenuta dal votare a favore di un cessate il fuoco all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Non si tratta solo delle responsabilità di Israele e dei veti statunitensi, ma anche nostre e della nostra ipocrisia». Risponde così don Nandino Capovilla, membro della campagna “Ponti e non muri” di Pax Christi, quando gli chiediamo come mai, a sette mesi...