Le scuole sul giornale. "Cari giornalisti, scrivete non solo per denunciare"
Chiuse le iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado per il 2023-24, iniziano a comparire sulle varie testate, nazionali e locali i soliti articoli di cassetta: sappiamo bene che il tema “scuola e dintorni” richiama sempre l’attenzione del lettore. Fin qui, niente di nuovo. Come dirigenti scolastici delle scuole patavine – per l’esattezza dirigenti della Rete dei licei di Padova – approfittiamo di questa fase del nostro lavoro per chiedere ospitalità e un minimo di spazio a quelle stesse testate che anche oggi pubblicheranno dati e commenti.
Per quale motivo questa mossa? Per cercare di ottenere maggiore attenzione e maggiore rispetto quando della scuola si scrive e si pubblica, magari sull’onda dell’evento strano o dell’episodio esecrabile. Il bullo che perseguita il compagno, la professoressa discinta, il bidello vessato dal preside... ne sono piene le cronache, i social se ne nutrono per mesi, ma il danno all’intera comunità è grande, generato da una sineddoche pressapochista che mette in ombra il lavoro benfatto dei più, coprendo l’istituzione...