Il futuro degli eventi culturali? Inizia dalla sostenibilità
E' il tema dell'approfondimento settimanale di Giornale Radio Sociale. Lavoratori, imprenditori, professionisti della musica e dello spettacolo hanno messo in piedi un coordinamento, “LaMusicaCheGira”, per promuovere una riforma definitiva del settore. Se ne parla con il promotore, Emiliano Colasanti
Il mondo della cultura, della musica e degli eventi live è stato il primo a scontrarsi con l’emergenza legata al Coronavirus e a rimanere a tutt’oggi in una fase di sospensione. L’espressione oggi più usata da chi è attivo e opera nel settore è ripartire con proposte concrete. Così lavoratori, imprenditori, professionisti della musica e dello spettacolo hanno messo in piedi un coordinamento, “LaMusicaCheGira”, per promuovere una riforma definitiva del settore. Tra le istanze del documento programmatico un punto è dedicato alla sostenibilità degli eventi e dei festival: se ne parla con Emiliano Colasanti tra i promotori del network e altri esperti del settore, nell'approfondimento settimanale di Giornale Radio Sociale.
La pandemia non ha fermato il Trento film Festival, il più grande appuntamento dedicato alla cinematografia di montagna. La 68^ edizione è stata solo rimandata e si terrà dal 27 agosto al 2 settembre; l’emergenza sanitaria imporrà nuove narrazioni e nuovi strumenti ma anche quest’anno cento ragazze e ragazzi avranno l’occasione di fare un’esperienza da volontari conoscendo il “dietro le quinte” della manifestazione e partecipando ad un progetto di formazione green. Ce ne parla la direttrice Laura Zumiani
Torniamo ai festival che resistono e andiamo al sud, ovvero a Matera, città dei sassi che dal 26 al 29 novembre ospiterà la decima edizione del festival dedicato al cinema e alla cultura sportiva, realizzato in collaborazione con Uisp unione italiana sport per tutti. L’edizione di quest’anno coglierà la sfida di rilanciare il tema dello sport sociale e dare un segnale di fiducia visto l’annullamento dei principali eventi sportivi internazionali come ci racconta il direttore artistico Michele di Gioia.