Filosofia e intelligenza artificiale. «Tu, macchina, hai paura di guastarti come io di morire?» Lo sguardo di Cacciari
Filosofia e intelligenza artificiale Massimo Cacciari maneggia l’Ai tra l’uomo che si libera dalla fatica inutile del calcolo alla responsabilità dei giuristi
La filosofia alle prese con l’intelligenza artificiale: il pensiero della “metafisica concreta” misura l’Ai delle macchine di ultima generazione. Massimo Cacciari ragiona nel silenzio impressionante dell’aula stracolma nella palazzina Neuroscienze dell’Università di Padova: «Sogna la macchina, quando riposa?». Il filosofo “stana” gli scienziati, invoca un confronto con i giuristi e annota un’altra distrazione della politica. Ritorna a Leibniz, Cartesio e Spinoza con la logica combinatoria che libera l’uomo...