Emorragia di speranza. Culle sempre più vuote. La Lettera.d. Adriano Bordignon
Siamo di fronte all’ennesimo bollettino di guerra di un Paese che sta osservando il proprio declino come se stesse assistendo dal divano a un film distopico. Abbiamo perso quasi 8 mila nati anche nel 2022 e per la prima volta siamo scesi sotto i 400 mila nati.
I dati sulla natalità resi noti lunedì scorso dall’Istat certificano che, a causa delle minori nascite il nostro Paese è sceso sotto i 59 milioni di abitanti, arrivando alla cifra di 58.850.717 ovvero 179.416 mila in meno, meno 0,3 per cento rispetto al 2021. Un calo avvenuto nonostante un positivo contributo del saldo migratorio con l’estero, dovuto soprattutto alla crisi in Ucraina. Facendo una divisione più specifica tra le macro aree del Paese, si nota un decremento dello 0,1 per cento al Nord, (nel 2021 era stato un...