Diventate cittadini consapevoli. Un abbraccio ai maturandi del 2024. E anche agli atleti
Mentre questo numero della Difesa si diffonde, nelle case, nelle parrocchie e nelle edicole 526.317 studenti italiani stanno affrontando quello che tutti ancora chiamano “esame di maturità”. A loro la nostra vicinanza, l’augurio di attraversare questa prova con il massimo della consapevolezza per uscirne cambiati, “maturi” appunto, come in un rito di iniziazione che – complice anche la vicinanza con il passaggio alla maggiore età – faccia di loro dei giovani cittadini a tutto tondo.
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Lo spazio che puntualmente i media danno all’esame di stato è appropriato e significativo. Si parte a marzo quando viene estratta la materia della seconda prova per ogni tipo di istituto, fino alla composizione delle commissioni (quest’anno boom di pensionati…) fino al “toto tracce” a ridosso della prima prova. È vero, il circolo mediatico vezzeggia noi adulti, pronti a ripescare quei momenti dalla memoria: chiunque, che abbia fatto una maturità “in carrozza” o piena di angoscia, tende a ricordarla con piacere,...