C’è tanto da ripensare. Dal lavoro all’urbanistica, i nodi venuti al pettine
Arpav, l’agenzia veneta per l’ambiente, parteciperà a uno studio per indagare possibili correlazioni tra Covid-19 e inquinamento atmosferico. Nelle scorse settimane altri centri di ricerca avevano ipotizzato che l’alta percentuale di polveri sottili potesse favorire il contagio, magari consentendo una maggiore permanenza del virus nell’aria.
Una piccola notizia, che si è quasi persa nel flusso ininterrotto di questi giorni, ma che può aiutarci a non perdere di vista un problema di fondo.Di malattie respiratorie o connesse comunque all’altissimo livello di inquinamento atmosferico della pianura padana si continuerà a morire, e molto, anche quando il Coronavirus sarà stato debellato. A meno che questa drammatica emergenza non ci lasci in eredità anche la consapevolezza che il nostro modello di sviluppo va cambiato, radicalmente. O quantomeno migliorato.È...