Ai ragazzi serve fiducia. È questo il primo e potente incentivo a crescere e migliorare
Integrazione Si è riacceso il dibattito sul numero di “stranieri” per classe. L’unico modo per risolvere il problema è una seria politica abitativa
È proprio il caso di smettere di parlare di bambini e giovani come se fossero una massa indistinta, tutti là in fondo, formichine uguali. Solo a grande distanza sembriamo tutti uguali, nelle foto dall’alto. Anche solo dall’alto di un grattacielo. E così non vediamo la meravigliosa differenza di cui siamo portatori. Intanto però i giovani che abitano le nostre scuole sono ragazzi e ragazze. E già questo vuol dire che sono intrisi di desideri e attese (loro e del mondo intorno) diversi. Poi c’è chi entra alla primaria...