2 novembre. La morte come canto. La Lettera.d padre Guidalberto Bormolini

C’è una morte terribile che è l’indifferenza, il non amore, e c’è una morte che è porta di vita, in cui l’amore ci salva: «L’amore fa rinascere la vita nella divinità»

2 novembre. La morte come canto. La Lettera.d padre Guidalberto Bormolini
«Io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno» (Gv 8,51); «Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio: Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Non è il Dio dei morti, ma dei viventi!» (Mt 22, 31-31); Marco aggiunge anche l’invettiva «Voi siete in grave errore» (Mc 12,27). Amore e Morte nel mito greco antico erano fratelli gemelli. Di loro Giacomo Leopardi, scriveva che «cose quaggiù sí belle, altre il mondo non...