Uomo-albero, rapporto senza (ri)conoscenza
Siamo stati per molti secoli, figli della civiltà degli alberi. Gli uomini e gli alberi: rapporto quasi sempre impari, ma subordinato. Dipendente, senza mai equa riconoscenza.
Il materiale da una parte, l’abilità dall’altra, con la sola differenza che gli alberi offrono, gli uomini prendono. Spesso depredano. Oggi estinguono. Eppure, sappiamo di esserci sviluppati all’ombra degli alberi.Guardando alla storia, possiamo riconoscere quanto dobbiamo a queste silenti creature. Fa specie però notare che ancora oggi continuiamo a pretendere: travi, pavimenti, case e vini “barricati”, venuti dal legno.Solo qualche decennio fa, ci accontentavamo di un mobile di noce o ciliegio, di rastrelli,...