Tramonta il sogno democratico del Sudan
Il sogno democratico del Sudan si è spezzato all’alba di lunedì 25 ottobre. Il colpo di stato messo in pratica dalla parte militare del governo di transizione scaturito dalla rivoluzione del 2019, che aveva messo fino alla dittatura di Omar al Bashir, ha messo fine a uno degli ultimi tentativi di processo democratico ancora in corso nel mondo arabo.
Il primo ministro Abdalla Hamdok, un economista con trascorsi professionali all’Onu, è stato arrestato assieme ad altri alti dirigenti, tutti con l’accusa di essersi rifiutati di collaborare. A Khartoum la giornata di lunedì è trascorsa in maniera convulsa. Già alle 8 ora italiana una nostra fonte a Juba ci scriveva: «Nella notte c’è stato un colpo di stato. Telefoni e strade chiusi. Alla radio solo l’inno nazionale fino a quando non apparirà il nuovo capo». Capo che si è palesato nel pomeriggio nella persona...