Romana Giacomelli, ricordato il suo impegno (ancora attuale) per Padova

La rotatoria di piazzale Mazzini, a Padova, è ora intitolata a “Mamma Romana”. L’inaugurazione si tiene sabato 12 aprile alle 11.

Romana Giacomelli, ricordato il suo impegno (ancora attuale) per Padova

L’idea è partita da un gruppo di cittadini abitanti la zona di viale Codalunga e piazza Mazzini: «Desideriamo proporre all’Amministrazione comunale di intitolare la rotatoria di recente costruzione alla figura di Romana Giacomelli, nota come “Mamma Romana». Dall’idea, poi, è partita una raccolta firme che ha portato fino all’inaugurazione di domani a cui è invitata la cittadinanza, ma soprattutto chi l’ha conosciuta e chi continua la sua opera a favore delle donne. Segue un buffet presso Casa Mamma Romana in via Citolo da Perugia.

«Romana Giacomelli – racconta il gruppo di residenti che ha fatto richiesta al Comune – è stata una figura che ha inciso sulla storia della nostra città dagli anni Trenta agli anni Settanta e fino ai giorni nostri». Nata nel 1896 da famiglia modesta, inizia, a partire dal 1930, a prendersi cura delle “ragazze perdute”, rifiutate dalla famiglia e messe ai margini della società. «Porta avanti la sua opera grazie alle sue incredibili qualità umane, doti che spingono la società civile padovana a sostenerla economicamente e materialmente. Nel corso della seconda guerra mondiale, continua la sua opera tra mille difficoltà e si spende per dare supporto alla lotta partigiana. Al termine del conflitto, riceve il titolo di “Capitano dei servizi di collegamento del corpo dei combattenti per la libertà”. Nel dopoguerra, la sua opera caritativa si consolida trovando radici al civico 36 di via Citolo da Perugia, nel Bastione Moro. Centinaia di donne e bambini le devono una vita dignitosa e libera. Mamma Romana è mancata il 5 novembre 1979». L’associazione Opera Magnificat - casa Mamma Romana continua ancora oggi il suo lavoro di promozione umana e sociale (casamammaromana.org ).

Donne che hanno fatto la differenza

A Padova, nel 2022, su proposta della Commissione per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti civili, le rotonde hanno cominciato a "prendere vita" per testimoniare il valore delle donne. La prima rotonda, dedicata alla magistrata Graziana Campanato, è stata inaugurata il 4 febbraio 2022 davanti al Palazzo di Giustizia in via Tommaseo. Altre rotonde sono dedicate a Nilde Iotti (prima donna presidente della Camera dei deputati), Tina Anselmi (prima donna ministro della Repubblica), Lina Merlin (prima senatrice della Repubblica)... La rotonda della Stanga è dedicata alle "madri costituenti": le 21 donne che hanno contribuito alla nascita della Costituzione della Repubblica nel 1946.

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