8xmille. Otto storie di accoglienza, lavoro e speranza

Dal dormitorio di Salerno alla mensa di Reggio Calabria, fino allo Sri Lanka dove la Cei sostiene un ospedale che offre cure mediche a persone vulnerabili. Ecco le realtà raccontate dalla campagna

8xmille. Otto storie di accoglienza, lavoro e speranza

L’edizione 2025 della campagna Cei dell’8xmille si concentra su otto storie di speranza e rinascita, evidenziando il legame tra le opere della Chiesa, attraverso la metafora dei “gesti d’amore”, e la vita di tutti i giorni.
“L’obiettivo della campagna – spiega il responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – è quello di far apprezzare il valore di un gesto semplice come la firma, collegandolo ai momenti quotidiani della vita. Gli spot si concentrano sul concetto di ‘sentirsi bene’ prendendosi cura degli altri grazie a un’opzione nella dichiarazione dei redditi, che si traduce in migliaia di progetti. Chi firma diventa protagonista di un cambiamento e autore di una scelta solidale, frutto di una decisione consapevole che deve essere rinnovata ogni anno”.

Come accade a Salerno dove il Dormitorio Don Tonino Bello  offre risposte concrete e percorsi di reinserimento lavorativo a persone in condizione di povertà estrema o a San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, dove la mensa diocesana della Caritas  rappresenta una mano tesa rivolta a quanti sono a rischio di esclusione sociale. L’azione costante della Chiesa consente a molti di cambiare il proprio futuro come accade a Lodi dove la Casa Regina Pacis  è un luogo sicuro per quelle donne che, in fuga da situazioni difficili, cercano un’opportunità per ricominciare. Tanti i progetti di assistenza sanitaria sostenuti grazie al fondamentale contributo dell’8xmille come il Poliambulatorio medico  di Santhià, nel vercellese, che offre attività di assistenza e servizio medico in modo gratuito, con la finalità di contrastare i lunghi tempi di attesa del Servizio Sanitario Nazionale così come a Venezia dove, presso l’ambulatorio di prossimità di Caritas Veneziana , medici, infermieri, farmacisti e volontari accolgono gratuitamente tutti coloro che hanno bisogno di cure immediate.

Tante anche le iniziative per offrire un futuro sereno a bambini e giovani, provenienti da famiglie vulnerabili: il progetto di Accoglienza e inclusione sociale di Nazzano Romano, permette a giovani autistici di trovare non solo un tetto ma anche un cammino di crescita, formazione e autonomia attraverso l’inclusione lavorativa. Con il fondamentale sostegno delle firme, ogni anno, vengono restituiti a fedeli e visitatori molti tesori dimenticati. Come a Gubbio dove la chiesa della Madonna del Prato gioiello barocco, è stata sottoposta ad un intervento di restauro conservativo. Anche quest’anno la campagna ha voluto rappresentare i tanti progetti realizzati all’estero prendendo come esempio un’opera in Sri Lanka, a Badulla dove la speranza è arrivata in corsia. Qui sorge il Badulla Central Hospital , principale centro sanitario della regione che, grazie all’8xmille, offre cure mediche, sostegno sociale e prevenzione per le comunità più vulnerabili.

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Fonte: Sir