Parlamento Ue: 80° seconda guerra mondiale, “la Russia non neghi i crimini commessi dal regime totalitario sovietico”
Nella risoluzione adottata oggi a Strasburgo in occasione dell’80° di inizio della seconda guerra mondiale, i deputati esprimono “preoccupazione per gli sforzi dell’attuale leadership russa per imbiancare i crimini commessi dal regime totalitario sovietico”, ritenendoli fra l’altro una “componente pericolosa della guerra dell’informazione condotta contro l’Europa democratica”.
La risoluzione approvata in aula condanna anche le “forze politiche estremiste e xenofobe in Europa” per “aver distorto fatti storici e per aver usato il simbolismo e la retorica della propaganda totalitaria, incluso il razzismo, l’antisemitismo e l’odio verso le minoranze sessuali e di altro genere”. Il Parlamento invita gli Stati membri a contrastare i discorsi di odio e la violenza negli spazi pubblici e online e, in particolare, a condannare e contrastare tutte le forme di negazione dell’Olocausto.