La testimonianza. Gerusalemme, ormai è guerra aperta. Il parroco latino di Gaza: «In nome di Dio, le parti in lotta si fermino»
«Un vero disastro. Quella tra lunedì e martedì è stata una notte drammatica. Ma non è ancora finita. Qui si contano 24 morti, tra questi dieci sono bambini, sei donne e anche una persona disabile. I feriti sono più di cento. In nome di Dio le parti in lotta si fermino».
È la testimonianza del parroco latino di Gaza, padre Gabriel Romanelli. Gli scontri sulla Spianata delle moschee di Gerusalemme si sono allargati anche alla Striscia di Gaza dopo l’ultimatum di Hamas che chiedeva a Israele di ritirarsi dalla Spianata delle moschee. «La piccola comunità cattolica (circa 120 fedeli) al momento sta bene ma c’è tanta paura. Non sappiamo come andrà a finire, l’impressione è che ne avremo per molto», aggiunge il sacerdote.Paura che sembra ancora più motivata visto che l’esercito...