Egitto, ancora un rinvio per Zaki: udienza del processo posticipata al 29 novembre
L'attivista su Facebook: "Libertà è quando sarò a Bologna". Noury (Amnesty): "Come se stesse già scontando una condanna senza mai essere stato condannato"
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E' stata nuovamente rinviata, questa volta al 29 novembre, l'udienza del processo di Patrick Zaki, attivista e studente dell'Università di Bologna Alma Mater Studiorum, a lungo detenuto in carcere in Egitto e rilasciato lo scorso dicembre, ancora sotto processo con l'accusa di aver diffuso "false notizie". Lo ha comunicato lo stesso attivista sul suo profilo Facebook. A confermarlo anche il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury, che segue la vicenda di Zaki fin dall'arresto dello studente, avvenuto nel febbraio 2020.
"Rinviata a 29 novembre, grazie a tutti del sostegno", ha scritto in arabo l'attivista sul suo profilo Facebook, aggiungendo nella versione italiana del messaggio: "Libertà quando sarò a Bologna".
"Ennesimo rinvio per Zaki. Prossima udienza il 29 novembre. Come se stesse già scontando una condanna senza mai essere stato condannato", ha commentato Noury. (DIRE)