Amministrative, avvicinandoci al ballottaggio: cosa c'è da sapere

Sono 16 i ballottaggi che si celebrano in Veneto domenica 23 (al voto dalle 7 alle 23) e lunedì 24 (urne aperte dalle 7 alle 15, quando inizierà lo spoglio). 

Amministrative, avvicinandoci al ballottaggio: cosa c'è da sapere

A Rovigo Valeria Cittadin del centrodestra (49,10% al primo turno) vede il traguardo; l’ex sindaco Edoardo Gaffeo (28,09%), indicato da M5S e due civiche, prova a salvare l’onore. A Monselice sfida incandescente tra il sindaco uscente Giorgia Bedin (Lega), che ha ottenuto il 34,99%, e Luca Callegaro (Forza Italia), che si è attestato al 34,63%.

A Rubano Chiara Buson, del centrosinistra, si è fermata al 47,72%, tallonata da Luigi Salvatore Sposato, del centrodestra, che ha raggranellato il 39,28%. Risulteranno decisivi i 1.057 elettori (13%), che al primo turno hanno scelto l’ex assessore Francesca Dall’Aglio, apparentatasi con Sposato. A Selvazzano Dentro si misurano Mariano Fuschi del centrodestra (35,01%) e Claudio Piron del centrosinistra (32,53%), il quale gode del sostegno del segretario leghista Franco Zoppello.

A Vittorio Veneto Mirella Balliana del centrosinistra fa affidamento sul 41,23% rastrellato al primo turno; la sfida Gianluca Posocco (32,60%), il candidato sostenuto da Toni Da Re, espulso dalla Lega. Il candidato della Lega, Giovanni Braido (22%) si è espresso a titolo personale per Balliana.

A Noale Stefano Sorino del centrodestra (36,38%) si misura con la centrista Alessandra Dini (26,73%). A Portogruaro Luigi Toffolo del centrodestra (39,81%) se la vede con Antonio Bertoncello del centrosinistra (31,66%). A Scorzè Giovanni Battista Mestriner del centrodestra (46,48%) affronta la sindaca uscente, la leghista Nais Marcon (31.58%). A Spinea Franco Bevilacqua del centrosinistra (46,91%) è in vantaggio su Claudio Tessari del centrodestra (30,01%).

A Legnago Andrea Cesaro del centrosinistra (37%) prova a mettere all’angolo Paolo Longhi del centrodestra (34,22%), che si è accordato con Roberto Danieli (Lega; 21.08). A Pescantina è derby nel centrodestra fra Aldo Vangi (42,83%; FdI e Forza Italia) e Davide Pedrotti (23,65%), Lega). A San Bonifacio il civico Antonio Verona parte dal 28,95% contro Fulvio Soave della Lega (23,70%), che si è apparentato con FdI.

A Bassano del Grappa Roberto Campagnolo del centrosinistra (28,44%), che ha incassato l’appoggio di Giovanni Zen (13,65%) si misura con il leghista Nicola Ignazio Finco (25,11%), apparentatosi con FdI (11,52%) e con impegno per Bassano (9,77%). A Montecchio Maggiore l’esponente del Carroccio, Milena Cecchetto (34,11%), sfida Silvio Parise, civico di centrosinistra (28,23%), che ha incassato l’apparentamento con l’ex sindaco leghista Gianfranco Trapula (21,61%). A Schio la civica Cristina Marigo deve andare oltre il 46,02%; la insidia Cristiano Eberle del centrosinistra (40,74%). Infine a Valdagno Alessandro Burtini del centrodestra (38,51%) parte in vantaggio sul civico Maurizio Alfredo Zordan (23,65%).

Poche, alle Comunali, le liste di partito che non si sono camuffate dentro le civiche. Ad Anguillara Veneta Rifondazione Comunista, guidata da Roberto Magnarello, ha incamerato il 7,15% grazie a 162 voti.

Ad Arre, dove l’unica opzione era rappresentata dal confermato sindaco Michele Teobaldo, gli scrutatori hanno conteggiato 66 schede nulle e 97 bianche (su 1.015 votanti). Non sono mancati gli indecisi anche a Borgoricco, dove sono state messe a verbale (a fronte di 4.566 votanti), 92 schede nulle e 66 bianche. Un dato quasi simile si è rilevato a Camposampiero: 92 nulle e 59 bianche. A Cadoneghe, dove si è imposta la lista civica del sindaco Marco Schiesaro (19,8%), i meloniani si sono accontentati dell’11,34% (866 voti) e i salviniani del 10,75%. Le due candidate proposte, la confermata Martina Rocchio e Renata Michielon, non hanno convinto nemmeno 168 elettori di Curtarolo (egualmente suddivisi fra schede nulle e bianche). A Legnaro non hanno premiato i tre candidati sindaco 106 schede nulle e 91 schede bianche.

A Massanzago hanno espresso il loro dissenso, per l’unica opzione proposta, 148 elettori che hanno fatto uno scarabocchio e 228 che lasciato la scheda intonsa. A Ponte San Nicolò il candidato sindaco Carlo Bermone, che pure esibiva i simboli di Coraggio Italia, Fratelli d’Italia e Lega, si è dovuto accontentare del 21,56%. Nello stesso comune, nel voto europeo, i meloniani sono arrivati al 36,06% e la Lega al 9,37%.

A Villa del Conte, dove la fascia tricolore è rimasta sulle spalle dell’unica candidata Antonella Argenti (in corsa con FdI pure alle Europee, dove ha raccolto 8.653 preferenze), fra i 3.000 votanti si annoverano anche 217 schede nulle e 188 schede bianche.

A Longarone, dove correva solo l’uscente Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno, su 2.048 votanti (il 50,02%) si sono contate 124 schede nulle e 161 bianche. A Ponte nelle Alpi l’ex segretario regionale del Pd, Roger De Menech (43,81%), si è dovuto inchinare a Elena Levorato (56,19%). A Santo Stefano di Cadore, dove era in lizza solo la lista civica di Alfredo Comis, per mancanza di candidati sono stati assegnati sette seggi sui dieci in palio. A Bosaro, nel Polesine il Movimento Politico Forconi di Alessio Ghiotti ha raccolto il 12,82% e un seggio.

Ad Altivole, nel Trevigiano, il candidato FdI, Dorino Zilio (55,24%), ha surclassato l’alfiere di Lega-Forza Italia-Civiche, Chiara Busnardo (44,76%). Ad Asolo il raggruppamento Lega-FdI-Dc-Noi Moderati-Civiche, a sostegno di Marco Piva, non è andato oltre il 26,49%. A Gorgo al Monticano il candidato di FdI, l’ex sindaco Firmino Vettori (52,97%), ha piegato la resistenza dell’uscente Giannina Cover, sostenuta da Forza Italia (47,03%). A Mogliano Veneto i partiti del centrodestra (che ha vinto con Davide Bortolato) si sono contati: Lega all’11,92%; FdI al 10,84%; Coraggio Italia al 3,86%; Forza Italia all’1,75%; Noi Moderati all’1,10%.

Anche a Valbrenta, nel Vicentino, il sindaco uscente Luca Ferazzoli ha ottenuto la conferma grazie al voto del 63,63% degli aventi diritto, ma 104 concittadini hanno annullato la scheda e 178 l’hanno restituita candida.

Messe di schede nulle (177) e di schede bianche (144) anche a Camponogara, nel Veneziano, dov’è stato confermato Antonio Fusato. A Stra Caterina Cacciavillani, sindaco uscente del centrosinistra (30,36%), ha consegnato lo “scettro” ad Andrea Salmaso (48,43%), sostenuto da Forza Italia. A Bardolino Forza Nuova, rappresentata da Luca Tamburini, si è fermata al 3,36%.

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