Fatti

“A seguito di una richiesta di assistenza dalla Francia tramite il meccanismo di protezione civile dell’Ue, la Commissione europea ha inviato quattro aerei della sua flotta antincendio rescEu posizionata in Grecia e Svezia. Inoltre, squadre antincendio provenienti da Germania, Polonia, Austria e Romania stanno arrivando per supportare i primi soccorritori francesi”. 

Giovedì 11 agosto alle 8.15, gli ultimi sette minori ucraini rimasti a Padova in attesa del decreto di rimpatrio, si sono messi in viaggio per ritornare a casa, in Ucraina. Si ricongiungono così agli altri 42 tra ragazzi e ragazze partiti lo scorso martedì 2 agosto. Con una stretta collaborazione tra Comune di Rubano, Caritas e associazioni, dopo oltre cinque mesi, si conclude così l'esperienza di accoglienza all'interno del Seminario minore della Diocesi di Padova. 

(in copertina, una foto scattata durante la prima partenza di martedì 2 agosto)

Conclusa la fase di coprogettazione, ora l'esame del ministero. I progetti riguardano disabilità e vita indipendente, cura della persona anziana, prevenzione del burnout degli assistenti sociali e cura dei contesti sociali di famiglie non funzionali

La leader di Fratelli d’Italia continua a rilanciare la proposta per bloccare gli arrivi dalla Libia. Papanicolopulu (Milano-Bicocca): “Sarebbe un atto ostile, di guerra. Anche l’interdizione navale come nel 1997 sarebbe oggi impossibile”. Schiavone (Asgi): “Hotspot in Africa? Non si può derogare al diritto d’asilo”

Altri 150 minori sarebbero stati feriti nella Striscia e 14 in Israele. Adele Khodr, responsabile per il Medio Oriente: "L'impatto di queste escalation è enorme. Trovare una soluzione politica e pacifica a lungo termine"