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Gazprom chiude i rubinetti e l'Europa cerca di parare il colpo. Taglio dei consumi energetici del 15% da qui al marzo 2023. Tra esenzioni e ricorso alle rinnovabili. Ma riprendono quota anche nucleare e carbone. Viaggio nell'Ue per sapere come rispondono Germania e Spagna, Francia e baltici, fino ai Paesi balcanici. L'aumento della bolletta colpisce senza distinzioni. Forse è giunto il tempo di una vera politica energetica comunitaria