Fatti

I dati analitici delle denunce presentate nei primi 7 mesi dell’anno. Rispetto all’analogo periodo del 2021, si segnala un deciso aumento delle denunce di infortunio (+41,1%, dovuto in parte al più elevato numero di denunce di infortunio da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni “tradizionali”), un calo di quelle mortali (-16%, per il minor peso delle morti da contagio) e una crescita delle malattie professionali (+6,8%)

Continua il lavoro della Chiesa cattolica in Bosnia ed Erzegovina per cercare di aiutare i giovani, definiti da Papa Francesco "fiori di una primavera" in quanto generazione nata dopo la guerra iniziata 30 anni fa, ad incontrarsi, andare avanti e rompere i pregiudizi che animano il Paese. L'intervista a don Šimo Maršić, responsabile della pastorale giovanile dell'arcidiocesi di Sarajevo e direttore del Centro di Pastorale Giovanile San Giovanni Paolo II, il primo centro giovanile che vuole aiutare le nuove generazioni a creare ponti verso gli altri

Stop, allarmi esplosioni e imprevisti non fermano la carovana della pace che oggi si rimette in viaggio con destinazione Odessa. Preoccupa la situazione a Mykolaiv dove ieri si sono sentite “potenti esplosioni”. È stato attaccato anche il ponte che collega Odessa a Mykolaiv, la strada che la carovana della pace deve necessariamente percorrere per raggiungere la città. L’alternativa – dicono i volontari - è passare da Zaporizhzhia, ma lì le condizioni di sicurezza sono forse peggio. Ma si va avanti. “Timore? Sì”, ammette uno dei 50 volontari italiani. “Perché il rischio c'è. Siamo consapevoli di andare in un posto sotto attacco ma la gente ci aspetta e ha bisogno del nostro aiuto”

La terza carovana della pace della rete #StopTheWarNow si è data appuntamento da tutta Italia a Gorizia. Siamo divisi tutti in piccoli gruppi, ciascuno con un pulmino carico di aiuti. Ci sono i ragazzi di Acmos, i volontari del Focsiv e della San Vincenzo, rappresentanti della Caritas Andria e Pax Christi con il suo presidente. Tra i partecipanti a questa nuova carovana c'è infatti anche mons. Giovanni Ricchiuti, vescovo di Altamura, in rappresentanza dei Vescovi italiani

Sale la preoccupazione per lo stato dell’impianto nucleare di Zaporizhzhia, con rischi potenziali molto gravi. La tensione è alta. A confermarlo al Sir è Pasquale Ferrara, dal maggio 2021 direttore generale per gli Affari politici e di sicurezza del Ministero degli Esteri. “Una centrale nucleare fuori controllo – dice l'esperto - è molto pericolosa. La priorità è evitare assolutamente eventi che possano produrre la fuoriuscita di materiale radioattivo!”

L’organizzazione afferma che ogni proposito, da parte dei gruppi armati filorussi, di processare prigionieri di guerra ucraini nel cosiddetto “tribunale internazionale” di Mariupol è “illegale e offensivo” e costituisce un “ulteriore atto di crudeltà nei confronti di una città che ha già patito enormi sofferenze nel corso della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”

Le 137 mila imprese di under 35 registrate a fine 2021 sono il 20% in meno del 2012 e rappresentano l'8,9% del tessuto produttivo nazionale. Sono alcuni dei dati presentati al convegno “Il futuro del lavoro”, organizzato nell’ambito del Meeting di Rimini. Consistente invece la partecipazione giovanile al mondo delle start up innovative