Fatti

Il card. Louis Raphaël Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, protesta contro la decisione del presidente dell’Iraq, Abdul Latif Rashid, di revocare un decreto del 2013 che riconosce il patriarca, nominato dalla Santa Sede, capo della Chiesa caldea “in Iraq e nel mondo”, oltre che “responsabile e custode delle proprietà della Chiesa”. Una decisione che, dichiara al Sir il porporato, “è un attacco alla minoranza cristiana” e che rivela manovre politiche per mettere le mani sui beni ecclesiastici

È stato firmato ieri a Cartagine un memorandum d'intesa tra Unione europea e Tunisia che prevede assistenza finanziaria al Paese nordafricano e misure contro la crisi migratoria, tra cui navi alla guardia costiera tunisina e rimpatri. Quest’anno la Tunisia è il primo Paese di partenza, con 43.000 persone sbarcate in Italia da inizio 2023 su 75.000. Il secondo Paese di partenza è la Libia, con quasi 29.000 arrivi. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 31.333 mentre nel 2021 furono 24.502. Il parere del responsabile dell’ufficio immigrazione di Caritas italiana

Salta, per l’uscita della Russia, l’accordo sullo sblocco dell’export di grano entrato in vigore un anno fa, ma fino ad oggi agli Stati più poveri e a un passo dalla carestia come Somalia e Sud Sudan è andato appena il 3%. “Solo diversificando la produzione agricola e sostenendo i piccoli produttori nei Paesi in via di sviluppo, si potrà fronteggiare davvero una delle più gravi crisi alimentari della storia recente”

L’accordo prevede l'impegno di Bruxelles a mobilitare i finanziamenti entro la fine del 2023 per aiutare la Tunisia a gestire i flussi migratori alla frontiera e a facilitare i rimpatri degli irregolari. Il funzionario Ue: "Sostenute esclusivamente attività che sono pienamente in linea con il rispetto dei diritti umani". Meloni: “Ulteriore passo verso la creazione di un vero partenariato che affronti in modo integrato la crisi migratoria”

È Rio de Janeiro la capitale mondiale delle violenze commesse dalla polizia, e in particolare degli abusi contro giovani e adolescenti di colore. Nessun giornale o Tg, al di fuori del Brasile, ha parlato della ventitreenne Anne Caroline Nascimento Silva, 23 anni, è stata uccisa durante un blitz della polizia in una strada della Baixada Fluminense. Era in auto con il marito, gli agenti della polizia stradale hanno sparato, secondo le ricostruzioni, nonostante il marito, che era al volante, stesse accostando dopo che gli agenti lo avevano fermato. “Tutti parlano della Francia? Ma da noi è sempre così, da molti anni ormai”, dice al Sir dalla metropoli brasiliana Itamar Silva, sociologo, attivista sociale afro

Questo il colpo d’occhio dopo le due alluvioni del mese di maggio: la montagna, con i segni di ferite profonde nel verde delle colline e nelle strade interrotte; la città, con tante case vuote, ingrigita dal fango polveroso che si sta asciugando lentamente; la pianura, in cui l’acqua non è ancora del tutto defluita; tutti i Comuni della diocesi colpiti. In queste settimane il vescovo monsignor Mario Toso ha compiuto una visita in questi territori per far sentire la vicinanza della Chiesa alle comunità ecclesiali e civili e per rendersi conto personalmente del disastro

Carichi di emozione, i giovani hanno occupato gli scranni del consiglio comunale fiorentino e la presidente della Fondazione La Pira, Patrizia Giunti, li ha accompagnati con il proprio benvenuto. Dopo il saluto del sindaco Dario Nardella, gli interventi dell’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, e di mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei

Il Parlamento europeo ha approvato per alzata di mano una risoluzione non vincolante per chiedere alla Commissione europea l'attivazione di un'azione di ricerca e soccorso in mare, sulla base delle prassi utilizzate dagli Stati membri e avanzando la fornitura di sostegno materiale, finanziario e operativo ai governi