Fatti

Caritas italiana, che opera per conto della Cei nell’ambito del Protocollo firmato con lo Stato italiano, è in questi giorni a Islamabad per organizzare il viaggio di 93 rifugiati afgani. Arriveranno questa settimana a Roma, all’aeroporto di Fiumicino, con tre diversi voli. Prima di partire gli operatori incontrano le persone per ascoltare le loro storie e dare informazioni su cosa troveranno in Italia. In questo periodo il governo pakistano ha deciso di espellere 1.700.000 migranti irregolari, tra cui 1.400.000 afgani, arrivati anni fa o in seguito all’avvento al potere dei talebani nell’agosto 2021

La scorsa sessione plenaria di Strasburgo ha approvato un documento che immagina una Ue rafforzata, con maggiori competenze e più vicina ai cittadini. Eppure l’emiciclo si è diviso. Con il rischio di indebolire le proposte di riforma, facendo il gioco dei nazionalisti

L’area al confine tra Sudan e Sud Sudan è martoriata da conflitto e povertà. La violenza dilaga, numerose le vittime. In questo contesto travagliato c’è chi si impegna per tenere in vita la radio diocesana di Malakal. Riuscire a realizzare questo progetto delle Pontificie opere missionarie (Pom) è un modo per tenere accesa una speranza. La messa on line e numerosi programmi per i giovani

Nuovo studio dell’Unicef. Circa 98 mila ragazze adolescenti hanno contratto l’Hiv lo scorso anno, vale a dire 1900 ogni settimana; circa 1 milione di persone fra 0 e 19 anni che vive con l’Hiv non sta ricevendo trattamenti e oltre la metà di loro (circa il 60%) vive in Africa orientale e meridionale. Sempre nel 2022, 99 mila persone tra 0 e 19 anni sono morti per cause legate all'Aids

“Mi rivolgo al Parlamento e alla Corte suprema: il destino del Paese e dell’ordine democratico è nelle vostre mani”. L’autore dell’accorato appello è il cardinale Álvaro Ramazzini Imeri, vescovo di Huehuetenango, in Guatemala, riconosciuta autorità morale nel Paese. Il card. Ramazzini assiste al primo vero tentativo da 70 anni a questa parte di realizzare in Guatemala una democrazia compiuta e una società più equa. Dopo le elezioni di agosto è iniziato un chiaro tentativo di “golpe al rallentatore”, con uno stillicidio di accuse e delegittimazioni che hanno riguardato il candidato del partito progressista “Semilla”, Bernardo Arévalo

“Il nostro successo o fallimento nel rispondere alla crisi climatica sarà valutato su due numeri: mantenere il limite di 1,5 gradi e proteggere il miliardo di bambini messi a rischio da questa crisi. La crisi climatica non sta solo cambiando il pianeta, sta cambiando i bambini. I loro corpi e le loro menti sono particolarmente vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico; i bambini sono colpiti in modo sproporzionato da questa crisi che non hanno creato”. 

“L’esito non è già scritto”, ma sarebbe auspicabile che “gli Stati partecipanti sia aumentino i propri target di riduzione delle emissioni e di diffusione delle rinnovabili, sia diano slancio al multilateralismo e alla cooperazione per sbloccare il fondo Loss & Damage da 100 miliardi di dollari all’anno a favore delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo”, dice al Sir il segretario generale di Greenaccord

Yshay Dan, franco-israeliano, ha perso la cognata Carmela, di 80 anni, e la nipote Noya, bambina autistica di 12 anni, grande fan di Harry Potter, nel corso dell’attacco terroristico del 7 ottobre di Hamas ad Israele. Ieri ha incontrato Papa Francesco a margine dell'udienza. Il Sir ha raccolto la sua testimonianza: "Nessuno spirito di vendetta. Dobbiamo vivere in pace perché può essere un paradiso"