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Numerosi, come sempre, i temi urgenti da affrontare su scala europea. Per questo i capi di Stato e di governo si sono ridati appuntamento il 1° febbraio. Bilancio, Ucraina, Medio Oriente in cima alla lista delle priorità. Senza trascurare i trattori che solcano strade e piazze del continente

In queste ore, in questi giorni, gli agricoltori europei sono in marcia verso Bruxelles. Appuntamento per tutti è il 1 febbraio 2024, a place de Luxemburg di fronte al Parlamento europeo. È già accaduto e non sempre sono state manifestazioni “pacifiche”. Perché la rabbia dei contadini, quando si scatena per davvero, è difficilmente prevedibile. Ma perché tutto questo? Le ragioni sono molte e in parte diverse a seconda delle aziende agricole i cui rappresentanti, ormai da settimane, sono scesi in strada

A livello globale, nell’Indice di percezione, la Danimarca rimane al vertice con 90 punti, seguita dalla Nuova Zelanda con 87 punti e dalla Finlandia con 85 punti, segue la Norvegia con 84 e Singapore con 83. In coda alla classifica troviamo la Somalia con 11 punti, il Venezuela, la Siria e il Sud Sudan con 13 punti, lo Yemen con 16 punti. Se l’Europa occidentale mantiene il punteggio più alto (65), l’Africa sub-sahariana (33 punti) e l’Europa dell’Est e l’Asia centrale (35 punti) sono le aree mondiali con il punteggio più basso

“Una goccia di speranza rispetto alla situazione attuale. A Gaza ora non ci sono ospedali, noi sentiamo l’esigenza di curarli, proprio come sentimento di vicinanza forte, a prescindere dalla religione, a prescindere da tutto, perché è la vita questa e noi siamo per la vita come sempre. Ce sono tanti altri a Gaza che non dobbiamo dimenticare. I 4 resteranno qui il tempo necessario”.

Il Comune di Vigodarzere ha recentemente deliberato il versamento di un contributo da erogare alle scuole dell’infanzia del territorio, riguardante il servizio di insegnamento di sostegno ai bambini con disabilità e difficoltà educative e di apprendimento certificate, relativo all’anno 2022.

Il Comune di Albignasego ha inaugurato la rinnovata biblioteca, resa totalmente inclusiva e accessibile completando gli interventi già previsti dal piano comunale di eliminazione delle barriere architettoniche.

Continuano i lavori di riqualificazione dell’area di 104 mila metri quadri, precedentemente occupata dagli stabilimenti della Grosoli Carni, chiusi nel 1994: attualmente concentrati sulla realizzazione della rete dei sottoservizi, fondamentali per avviare le costruzioni future, gli interventi non sono visibili ma cruciali per il cantiere.