Vocazioni da coltivare. Seminario Minore, i gruppi Davide e Sarai, Incontr@Samuel e ora anche i gruppi Followers
Seminario minore. I gruppi Davide e Sarai, Incontr@Samuel e ora anche i gruppi Followers: per adolescenti e giovani che si fanno le domande che contano davvero
«A ogni giorno basta la sua pena», recita un vecchio proverbio. Ma in un’età ricca di energie e di stimoli com’è l’adolescenza, sarebbe uno spreco non darsi un po’ di pena anche per guardare al futuro!
Eppure, non è così semplice guardare al futuro da adolescenti: quando sarò libero di fare quello che voglio? E che cosa voglio fare nella mia vita? E come mi posso essere pronto a fare le scelte che mi vengono incontro? Queste sono domande importanti: un ragazzo o una ragazza che non si ponga queste domande rischia di farsi sorprendere impreparato quando il momento di fare alcune scelte importanti bussa alla nostra porta.
E in tutto questo anche la nostra fede ha qualcosa da dirci: il Signore che ci ha creati sa che cosa è in grado di riempire il cuore di ogni uomo e donna e desidera che ognuno possa vivere in questa pienezza. Metterci in ascolto di Lui, della sua chiamata, della sua vocazione, allora, vuol dire iniziare la ricerca di ciò che può portare alla pienezza la nostra vita.
In Diocesi c’è un luogo che da decenni accompagna gli adolescenti a prepararsi ad ascoltare questa chiamata: è il Seminario minore. Ancor oggi, qui, abita una comunità di ragazzi che, accompagnata da alcuni sacerdoti, guarda al futuro per capire quale sia, per ognuno di loro, quella pienezza a cui il Signore li chiama.
Circa una volta al mese questa casa diventa anche punto di riferimento per tutti quei ragazzi che, pur non vivendo in Seminario, desiderano interrogarsi ed essere accompagnati nella ricerca di questa pienezza, a trovare la risposta a quelle domande che guardano al futuro della loro vita.
Questi sono il gruppo Davide e il gruppo Sarai: due percorsi che la Diocesi di Padova, attraverso l’animatore vocazionale e le equipe che li seguono, mette a disposizione a tutti quei ragazzi adolescenti (Davide) e a tutte quelle ragazze (Sarai) che desiderano guardare al futuro accompagnati da una guida e al fianco di altri che, come loro, si interrogano seriamente sulle scelte che hanno di fronte.
Ma anche ai ragazzi delle medie si può parlare di vocazione. Certo, per loro le grandi scelte sono ancora lontane, ma la preadolescenza è il momento giusto per approfondire la relazione personale con il Signore Gesù. Per questo un altro percorso mensile che trova spazio in questa casa è l’Incontr@samuel per i preadolescenti. Qui possono trovare un’equipe che li guida, attraverso la vita fraterna durante un fine settimana, il gioco, l’attività e la preghiera a mettersi in modo autentico davanti al Signore, iniziando ad allenare la disponibilità del cuore per accogliere la sua presenza e la sua chiamata.
C’è una preoccupazione molto concreta, però, da considerare nelle attività di animazione vocazionale: a volte, in una diocesi grande come la nostra, un ragazzo o una ragazza fanno fatica a partecipare ad un percorso “lontano”, sia per la distanza, sia perché non conoscono cos’è il Seminario e chi li accompagnerebbe in questa esperienza. A volte per poter valorizzare la loro disponibilità serve qualcosa di più “vicino”. Per questo la Pastorale vocazionale per gli adolescenti sta cercando di piantare dei gruppi Followers. La proposta è nata nel vicariato di Valstagna, dove alcuni sacerdoti e un gruppetto di animatori hanno creato un piccolo percorso per permettere agli adolescenti che lo desideravano di andare più in profondità nel loro cammino di fede e di ascolto del Signore.
La Pastorale Vocazionale ora sta cercando, soprattutto nei vicariati più lontani dal centro, di creare altri di questi gruppi, certi di dare una bella occasione nel territorio per il cammino degli adolescenti.
don Alberto Sonda animatore vocazionale del seminario minore