Unità pastorale di Borgo Veneto. Aperta un’aula studio a San Fidenzio: un modo per stare vicino ai giovani
Responsabilità e autogestione. Questa le parole chiave del progetto messo a punto dal centro parrocchiale di San Fidenzio, nell’unità pastorale di Borgo Veneto, per offrire ai giovani delle scuole superiori e dell’università uno spazio di studio sicuro, accogliente e adatto alle loro esigenze in questi mesi di emergenza sanitaria.
«L’idea – spiega don Christian Capuzzo, vicario parrocchiale dell’up di Borgo Veneto – mi è venuta a marzo vedendo i grandi spazi vuoti del patronato di San Fidenzio, che non erano più utilizzati per le consuete attività di catechesi. Quelle sale potevano diventare aule studio per i ragazzi che seguivano al mattino le lezioni in didattica a distanza vivendo gran parte della loro giornata in casa».
Dopo un confronto con il consiglio pastorale e il circolo Noi San Fidenzio sono state messe insieme le forze, risistemando l’arredo del patronato e attivando la rete wi-fi. Il progetto, purtroppo, ha subito un primo arresto con l’entrata del Veneto in zona rossa ma è ripreso dal 13 aprile dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19.
«Durante le ore di studio – conclude don Christian – sono sempre presente in patronato insieme ai volontari. Credo che avere la figura di un sacerdote vicino dà l’opportunità ai giovani di confrontarsi, se lo vogliono, su quelle che sono le loro attuali paure, i sogni e le speranze. Di mio cerco di offrire parole di conforto e sostenere queste giovani vite a volte un po’ spaesate da quel che sta succedendo».