Unità pastorale di Agna. «Don Claudio ci ha sollecitato...»
In questo tempo di pandemia, il vescovo Claudio ha incontrato le comunità di Agna, Borgoforte, Frapiero e Prejon come un familiare che fa visita a qualcuno che da un po’ di tempo non è proprio in forma. Nonostante tutto, si è respirato un clima di festa e don Claudio, da parte sua, non si è risparmiato.
In più occasioni ha sollecitato a prendersi cura delle comunità. Come? Con il coraggio di scelte nuove. Ha sollecitato i fedeli, inoltre, a essere luce per il territorio e ad aiutarsi come comunità cristiane; se vengono a mancare coloro che sono più prossimi alla gente resterà solo il vuoto. Ha ricordato, poi, che il Signore affida a ciascuno una missione: l’essere parte di una comunità non è fare del volontariato, ma è legato a una vocazione che non si esaurisce per una mancanza di tempo o altri impegni che sopraggiungono. È un servizio che comporta una crescita e una maturazione della propria fede.
La visita del vescovo Claudio ha accompagnato le comunità alle soglie della Quaresima e l’eco delle sue parole ha dato un sostegno per vivere questo tempo in maniera significativa e incontrare le varie realtà con proposte differenziate sullo sfondo della “Quaresima di fraternità”.
Per gli adulti, l’up propone “I venerdì della Parola”: tre incontri online di condivisione dei testi domenicali; la riflessione è condotta da tre ospiti che daranno una testimonianza spirituale ed esperienziale. Venerdì 19 febbraio è intervenuto Marco Drago, docente alla Sapienza di Roma ma volto noto tra i giovani del vicariato; il 26 con suor Francesca Fiorese e infine venerdì 5 marzo con fra Nico Galiazzo, minore conventuale, prossimo all’ordinazione sacerdotale e nativo proprio di Agna.
Per i bambini continua il percorso di iniziazione cristiana, ma vivacizzato da una nuova collaborazione con Noi associazione e con i giovanissimi dell’up. Se gli accompagnatori valorizzeranno il testo preparato dal Centro missionario, i volontari di Noi associazione proporranno dei laboratori creativi, mentre i giovanissimi presteranno le loro voci per gli spot settimanali che presenteranno i vari temi trattati. I bambini saranno sollecitati alla tradizionale raccolta a sostegno dei progetti missionari diocesani e con le loro famiglie sono invitati ad allestire un nuovo “angolo bello” per dedicarsi alla preghiera.
Tania Ruzzon