Una vacanza in regalo per i bambini di famiglie in disagio. Ecco come
L'iniziativa è opera dell'associazione Ospitalità religiosa italiana patrocinata dall’Ufficio Cei per la pastorale del turismo
Consentire a bambini fino a 12 anni che vivono in un contesto di disagio economico o sociale di trascorrere alcuni giorni di serenità con le loro famiglie a titolo gratuito in una struttura di ospitalità. È questo lo scopo dell’iniziativa promossa dall’associazione Ospitalità religiosa italiana patrocinata dall’Ufficio Cei per la pastorale del turismo, tempo libero e sport.
Potranno chiedere il beneficio solo le Caritas diocesane e le parrocchie, che si presenteranno in qualità di “enti garanti” delle famiglie proposte, contattando direttamente le strutture che hanno dato disponibilità.
Sul sito www.ospitalitareligiosa.it nella sezione news, è possibile consultare l’elenco delle strutture disponibili, con tanto di spazi, date e contatti. Per il Veneto sono disponibili soluzioni al mare, come a Cavallino Treporti, tra i colli vicentini, ma anche a Caorle e ad Auronzo di Cadore.
In questo modo si vogliono seguire le indicazioni di papa Francesco per una misericordia "creativa", offrendo qualche giorno di serenità per famiglie numerose monoreddito o prive di fonti di sostentamento, senza dimenticare i tanti genitori singoli con bambini a carico: nuclei che in ogni caso non potrebbero permettersi un soggiorno a pagamento, ma che hanno comunque una dimora dove rientrare.
Maggiori informazioni sul disciplinare che regola l’iniziativa si possono consultare sul sito di Ospitalità religiosa italiana (www.ospitalitareligiosa.it).