Thiene. Lavori alla chiesa delle Dimesse. Avviati a ottobre i restauri della facciata
Thiene. Avviati a ottobre i restauri della facciata dell’ex chiesa annessa al collegio dell’ordine fondato a Vicenza nel 1579 da Antonio Pagani. L’edificio risale al Settecento e beneficerà di lavori di pulitura e di consolidamento delle parti lapidee e delle statue poste sulla facciata. Saranno restaurati pure il portone ligneo e le parti in ferro
È partito a Thiene ai primi di ottobre il restauro della facciata della storica ex chiesa delle Dimesse. L’edificio era infatti parte integrante del complesso edilizio del collegio gestito dalle Dimesse, ordine fondato a Vicenza dal teologo francescano Antonio Pagani nel 1579 e caratterizzato fin da subito da una fisionomia secolare. Secondo lo storico Aldo Benetti, il collegio di Thiene fu fondato nel 1633 da cinque sorelle: Diana, Vittoria, Calidonia, Luciana ed Elisabetta, figlie di Antonio Da Porto e Margherita Caldogno. Lo stesso autore, citando una nota dell’archivio parrocchiale, afferma che la chiesa fu eretta nel 1632, ma l’attuale sarebbe frutto di una riedificazione nel 1720. Nel 1952 Luisa Nordera, nipote del fondatore, portò l’istituto a essere equiparato a una casa di cura. Nel 1975 la Provincia di Vicenza subentrò ai privati e nel 1997 l’Amministrazione comunale di Thiene acquistò ’area destinandola a servizi e uffici pubblici, tra i quali la sede dell’allora Ulss 4 Altovicentino, che vi rimase fino al 2015. Il restauro è curato dalla ditta Athena Restauri srl di Thiene secondo il progetto e la direzione lavori dell’architetto Franco Toniolo. Sono previsti il trattamento delle patine biologiche e la pulitura della superficie, il consolidamento delle parti lapidee in pietra di Vicenza e il consolidamento della statue poste sulla sommità della facciata, il controllo della tenuta degli elementi metallici di aggrappaggio, l’ancoraggio dei frammenti in pietra pericolanti, la stuccatura del materiale lapideo e degli intonaci, la ricostruzione delle parti e delle cornici mancanti e significative dell’opera. Si farà poi una riequilibratura cromatica dell’intera facciata e saranno restaurati il bel portone ligneo e le parti in ferro. «Si tratta di un intervento minuzioso, teso a riconsegnare alla città un suo gioiellino, che valorizzerà il centro storico ridonando decoro e salvaguardando un patrimonio artistico caro all’intera città», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici di Thiene, Andrea Zorzan. I lavori si svolgono sotto il controllo della Soprintendenza. L’importo complessivo dell’intervento è di circa 30 mila euro, compresi gli oneri per la sicurezza.
I due santi posti sopra la facciata
Sopra la trabeazione si trovano due statue in pietra di Vicenza: quella a sinistra richiama l’iconografia di san Gaetano Thiene, il santo a destra, cinto da cingolo, richiama l’ordine francescano.