Soggiorni, campi scuola e pellegrinaggi: suggerita la trasformazione in voucher della prenotazione
Estate 2020: comunicazione dell'Ufficio diocesano tempo libero, turismo e sport
Se quello che stiamo vivendo cambierà tutto, ancora non lo sappiamo; sicuramente cambierà qualcosa per la prossima estate e per tanti viaggi e pellegrinaggi in programma.
Come comportarci per i pellegrinaggi annullati e per i soggiorni e campi scuola che “probabilmente” non faremo se già versata la caparra?
Secondo la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 2 marzo 2020 (estratto in allegato), in funzione dei punti 3 e 9 dell’articolo 28, i rimborsi verranno esclusivamente gestiti come voucher nominale di pari importo. Tale voucher avrà validità di un anno dall’emissione.
Relativamente ai pellegrinaggi o ai viaggi in genere, la cosa migliore è dialogare con il tour operator. In alcuni casi si riesce a ottenere, già da ora, il rimborso della caparra, ma l’orientamento sembra essere, per tutti, la trasformazione di questa in un voucher da “rispendere” per lo stesso o un altro viaggio, nel giro di un anno.
La stessa cosa vale per le prenotazioni di un albergo o casa vacanze o “casa in autogestione”: trasformare la caparra di oggi in una prenotazione di pari importo (salvo variazioni che si potrebbero verificare) per quando tutto tornerà alla normalità.
Si suggerisce alle parrocchie o agli enti che posseggono una struttura di non trattenere la caparra e considerare la prenotazione annullata, ma di trasformarla, appunto, in un voucher di pari importo per quando sarà possibile riproporre la vacanza o il campo scuola.
Alle parrocchie che hanno fatto una prenotazione e hanno lasciato una caparra, di non pretendere a tutti i costi la restituzione, ma di accettare la soluzione del voucher.
Certamente dispiace lasciare, oggi, in sospeso anche piccole somme, ma pensate alla tragedia di chi è gestore di queste strutture, ad oggi, ancora in forse per l’apertura estiva e senza sapere come le si potrà aprire.
Augurando a tutti che almeno per l’estate ci sia uno spiraglio di luce, per quello che posso, sono a vostra disposizione per ogni aiuto e chiarimento.
don Massimiliano Zoccoletti, direttore dell’Ufficio diocesano turismo, sport e tempo libero