Sinodo diocesano. Abano e Cadoneghe sono pronte a partire
La parrocchia di San Lorenzo ad Abano Terme ha individuato dieci facilitatori che si preparano a partecipare ai prossimi corsi di formazione diocesana, il cui inizio è previsto per il 21 settembre. Venerdì 24 si terrà invece una serata di incontro e presentazione con il consiglio pastorale.
«I facilitatori sono stati scelti da noi direttamente – spiega il parroco don Alessio Bertesso – perché conosciuti, o attraverso il passaparola; si tratta di sette uomini e tre donne, con età compresa tra i 37 e i 60 anni, e nessuno di loro ha un ruolo specifico in parrocchia. Ho chiesto loro di pensare già ad alcune persone che potrebbero far parte dei singoli spazi di dialogo, composti da una decina di partecipanti, rispettando una certa eterogeneità per quanto riguarda età o appartenenza».
La comunità di Abano è piuttosto numerosa e variegata e una delle sfide più importanti sarà quella di informare e coinvolgere i parrocchiani nel cammino sinodale. In questi giorni i facilitatori si incontreranno insieme al parroco per una prima conoscenza, mentre il 24 settembre saranno invitati a partecipare a una serata in battistero, nella Cattedrale. Sarà presente anche Elide Siviero che terrà una lectio attraverso le immagini, e per i facilitatori sarà l’occasione per presentarsi al consiglio pastorale.
«Penso che, dopo l’esperienza pandemica, il Sinodo rappresenti una ripartenza – riflette don Alessio – C’è bisogno di una sintesi e questo, forse, è proprio il momento di chiederci dove stiamo andando. Al di là dei frutti e delle decisioni che verranno prese, credo che il processo di ascolto reciproco e di riflessione rappresenterà esso stesso un frutto molto importante».
Anche a San Bonaventura di Cadoneghe, i facilitatori attendono l’inizio della formazione che dovrebbe partire il 22 settembre all’interno della grande chiesa parrocchiale insieme ai facilitatori delle chiese vicariali e a quelli del vicariato di Limena. «Qui da noi sono stati scelti tredici facilitatori oltre a tre supplenti – racconta Filippo Dalle Fratte, vicepresidente del consiglio pastorale – Persone che parteciperanno a tre serate, due di formazione teorica, frontale, e una più pratica per provare a simulare uno spazio di dialogo. Come consiglio pastorale li supporteremo successivamente per formare i gruppi che dovranno essere il più possibile eterogenei, e per individuare i luoghi dove organizzare gli incontri». Per informare i fedeli sul percorso del sinodo e sensibilizzarli alla partecipazione, la parrocchia ha distribuito nelle case un opuscolo esplicativo con tutti i contatti e le modalità per offrire la propria adesione. Nelle celebrazioni festive del 18 e 19 settembre, inoltre, rappresentanti del consiglio pastorale insieme al parroco, spiegano che cos’è il Sinodo e raccolgono eventuali adesioni da parte dei presenti.