San Marco, patrono che unisce
Nelle parrocchie della Diocesi dedicate a San Marco diversi sono i festeggiamenti e gli appuntamenti per celebrare il patrono. A Cassola è un'occasione per ritrovarsi con un occhio ai lavori di sistemazione della chiesa. A Camposampiero il punto saliente quest'anno è la collaborazione fra diversi gruppi, a Ponte di Brenta è un condensato di cultura e tradizione. La festa in tutte le parrocchie che portano il nome di San Marco.
A Cassola, la festa per il patrono san Marco è appuntamento aspettato, voluto e organizzato nei dettagli. Un ritrovarsi che assume quest’anno anche un significato artistico: durante i lavori di rafforzamento antisismico, di restauro e ripulitura della chiesa, infatti, è stato trovato un affresco di Giovanni Battista Canal, del 1824, oscurato dal 1848 dall’organo. «La parrocchia è la nostra casa di comunione – spiega don Galdino Canova, il parroco – è scuola di formazione, un ponte nel territorio. La festa di san Marco è il nostro ritrovarsi che quest’anno ha un valore anche artistico e ci ricorda che ogni “ritrovamento” è bello».
Il ricavato della festa andrà a favore dei lavori di sistemazione della chiesa e nel programma, che prende avvio venerdì 20, c’è la musica, lo stand gastronomico, la birra dei ragazzi di Villagnaffo e alcuni appuntamenti pensati per “fare comunità”: dalla corsa in bici senza copertoni nel piazzale della chiesa (il 22 ore 14.30) alla camminata paesana giunta alla sedicesima edizione (il 25 ore 8), cui segue alle 11.30 la celebrazione della messa nel tendone con la corale giovanile parrocchiale, il pranzo e alle 13.30 il complesso bandistico San Marco. La giornata continua alle 15.30 con l’albero della cuccagna infine la lotteria.
A Camposampiero invece, il punto saliente della festa quest’anno è la collaborazione di diversi gruppi: «Questo è un primo risultato importante – spiega don Bruno Bevilacqua, parroco di San Marco – tutte le forze, le realtà della nostra parrocchia, insieme anche al comitato di quartiere Ungaretti Pasubio, nel proporre un’unica manifestazione. Una collaborazione che porterà soddisfazione a tutti».
In calendario: due concerti, (il 24 alle 20.45 con Voces Clarae, il coro San Marco e il coro Figli di un re maggiore e il 25 con l’orchestra d’archi Giacomo Facco musico veneto); una giornata dedicata alla famiglia (domenica 29); una serata enogastronomica culturale, il 27, con festa per i nati nel 1946 (fra i festeggiati anche il parroco). Poi una gimkana (il 25 alle 14.30) e il "Camposampiero’s got talent" (sabato 28 dalle 21). lunedì 30 l'Anonima Magnagati alle 21. Il primo maggio c’è la bicinfesta alle 9 e un doppio torneo di calcio: dalle 9 alle 16 il Memorial Luca Peron, alle 15.30 il calcio balilla per figli e genitori. Il 25 alle 11.30 la messa e il pranzo dedicato ad anziani e anniversari di matrimonio.
«Con la festa – conclude don Bevilacqua – si vuole rinnovare il senso di appartenenza, di partecipazione, per trasmettere l'entusiasmo e la gioia di fare un pezzo di strada tutti assieme. Un momento di incontro, di ascolto per ripartire più uniti e rinfrancati».
Altre parrocchie in festa per il patrono San Marco
Nelle altre parrocchie della diocesi dedicate a san Marco, la ricorrenza è per lo più celebrata con una messa. È così a Canove e a Conco (ore 10.30), a Lastebasse (ore 10) cui segue un pomeriggio dedicato agli anziani e a Cismon del Grappa (ore 18).
A Borgo San Marco di Montagnana invece doppia celebrazione (7.30 e 10.30) e poi processione fino al monumento ai Caduti vicino alla scuola dell’infanzia.
A Crespano del Grappa infine, messa alle 10 con la corale San Marco e partenza della quarta camminata naturalistica di San Marco “100 anni dopo la grande guerra”: 8 chilometri per i luoghi storici della guerra. Il ricavato va alla scuola dell’infanzia e ai volontari di Pedemontana emergenze. Alle 17 in piazza San Marco concerto con la Filarmonica di Crespano del Grappa.
Ponte di Brenta Il 1° maggio benedizione del capitello restaurato
A Ponte di Brenta la festa di San Marco è un appuntamento consueto, condensato in una giornata, che unisce cultura e tradizione, momenti di aggregazione, divertimento e sport. È il luogo di incontro delle famiglie che quest’anno si arricchisce di tre eventi speciali. C’è infatti il torneo di calcio per esordienti, l’esposizione di autoveicoli storici e una dimostrazione di salvataggio nelle acque del Brenta con le unità cinofile. Ci sarà anche il servizio marchiatura bici e il mercato del baratto dei bambini.
Alle 10.30 celebrazione della messa, mentre il primo maggio verrà benedetto il capitello restaurato davanti a villa Breda. Non mancano le giostre in piazza, lo stand gastronomico allestito nel campo sportivo e aperto da sabato 21 a martedì primo maggio e il mercatino dell’usato nel sagrato della chiesa.