Monteortone. I piccoli colorano la speranza. Torna sabato 25 luglio l’appuntamento con l’eucaristia all’aperto

Non finché c’è vita c’è speranza, ma finché c’è speranza c’è vita! È questo un motto che potrebbe contraddistinguere l’atteggiamento del cristiano che sa guardare con fiducia al futuro anche quando tutto sembra crollargli addosso e il mondo, intorno a lui, non sa più dargli certezze.

Un bel messaggio di speranza giunge – in questo senso – dalla parrocchia di Monteortone,  dove sabato 25 luglio si ripeterà una celebrazione eucaristica all’aperto, sul sagrato del santuario, che già lo scorso 27 giugno ha visto una partecipazione numerosa della comunità.

«Un segno che, malgrado il timore del contagio e la pandemia ancora in atto, le persone hanno bisogno di riconoscersi nella propria comunità e nel proprio territorio – sottolinea il parroco don Danilo Zanella – Soprattutto, hanno bisogno di dare un senso e un volto alla speranza che ancora c’è in loro e di affidarla a Dio e al sorriso immacolato di Maria, alla quale il nostro santuario è dedicato».

La celebrazione, aperta alla comunità, inizierà alle 17 e vedrà la partecipazione, in particolare, dei bambini della scuola dell’infanzia e delle loro famiglie. I più “grandi”, che si apprestano a iniziare la scuola primaria a settembre, riceveranno il loro meritato “diploma” alla presenza delle famiglie degli altri bambini e dei centri estivi.

A loro saranno affidate le letture e le preghiere nel corso della celebrazione.

Al termine della celebrazione, i bambini lanceranno nel cielo dei palloncini con un messaggio di speranza, gioia e salute scritto da loro.

«Perché i bambini insegnano – precisa don Zanella – Mi piace ricordare la frase attribuita a Dante Alighieri: “Del Paradiso sono rimasti i fiori, le stelle e i bambini”. Sono loro che danno speranza ai grandi, per questo saranno i protagonisti della festa».

Attualmente sono in fase di definizione altre iniziative di aggregazione estive, sempre nei nel rispetto delle normative anti-Covid.