La parola ai ragazzi. «Ho imparato che Gesù...»
Padre Simone Milani (S), direttore del centro parrocchiale Sant’Antonio d’Arcella intervista un ragazzo del Tempo della fraternità, Francesco (F).
S - Ciao Francesco!
F - Ciao Simone.
S - Come stai?
F - Molto bene, grazie.
S - Che classe fai?
F - II prossimo anno scolastico andrò in seconda media.
S - Mi puoi descrivere in poche parole il cammino post-cresima che hai vissuto quest’anno?
F - Durante l’anno scolastico ci siamo incontrati ogni due settimane la domenica mattina dopo la messa. Eravamo circa una trentina di ragazzi e ragazze della mia età e c’erano circa 5-6 animatori oltre... a te, padre Simone. Nella prima parte degli incontri giocavamo tutti assieme mentre nella seconda parte gli animatori ci aiutavano a trovare un significato ai giochi effettuati e alla vita in comunità. Inoltre abbiamo avuto la possibilità di trovarci qualche sabato sera per mangiare una pizza in compagnia e una volta anche per dormire tutti assieme in patronato.
S - La cosa che ti è piaciuta di più?
F - Sicuramente l’esperienza più bella è stata quella in cui abbiamo dormito tutti assieme in patronato: sono momenti che ricorderò per sempre perché ci siamo divertiti molto. Poi mi è piaciuta moltissimo la settimana di fraternità perché mi ha permesso di vedere tante cose che non conoscevo (la comunità di Monselice per ex tossicodipendenti, le cucine popolari, il Museo dei sogni di Feltre).
S - Ti sei trovato bene con i tuoi educatori? Li conoscevi già?
F - Mi sono trovato benissimo, li conoscevo già tutti grazie all’esperienza che avevo fatto con loro durante il grest.
S - Ti faccio una domanda difficile: questi incontri ti aiutano a essere più amico di Gesù?
F - Sicuramente! Ho imparato che Gesù è in ognuno di noi... dobbiamo solo imparare a ricordarcelo, sia quando andiamo d’accordo sia nei momenti meno belli.
S - Ultima domanda. Cosa rappresenta per te il patronato Sant’Antonino dell’Arcella?
F - Rappresenta una seconda famiglia dove giocare e incontrarmi con gli amici, dove crescere con gli altri rispettandoci come ci ha insegnato Gesù.
S - Grazie Francesco per il tempo che mi hai dedicato!
F - Prego, è stato un piacere collaborare con te.