La lettera del Consiglio delle Chiese cristiane di Padova sui drammatici fatti avvenuti a Halle, in Sassonia
Il Consiglio delle Chiese Cristiane di Padova – formato dalle Chiese cattolica, luterana, metodista, ortodossa greca e ortodossa romena – esecra con decisione e con vivo dolore il gesto assassino compiuto da un giovane neo-nazista nella città tedesca di Halle, in Sassonia.
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Ad aggravare ancor più l’avvenimento è la scelta della data: mercoledì 9 ottobre, Festa di Yom Kippur, grande giorno di Penitenza, mentre i fratelli Ebrei si trovavano riuniti in preghiera.
L’episodio, motivato e pubblicizzato espressamente come antiebraico e antisemita, si situa all’interno di una catena di azioni, parole, comportamenti e silenzi che stanno costellando la nostra Europa con un crescendo sempre più veemente, drammatico e pericoloso, sia per la vita degli Ebrei, sia per la pace sociale, indice di una recrudescenza dell’odio, motore di un’esperienza – il nazismo – fonte di distruzione e di morte.
Le nostre Chiese, nell’affermare la loro vicinanza al popolo ebraico, intendono denunciare l’antisemitismo e tutte le forme di odio e di violenza e intendono invitare i propri fedeli a impegnarsi attivamente nel contrastare questa mentalità. Perorano che tutti i cittadini, di qualunque credo, e tutte le istituzioni preposte si impegnino a reagire, nell’ordine della pacifica convivenza e della legalità, affinché questi episodi, espressione di un malcostume e di una mentalità bellicista, siano saldamente condannati, denunciati, impediti e perseguiti.
Il Presidente p. Liviu Verzea (Chiesa ortodossa romena)I membri Ioannis Antoniadis (Chiesa ortodossa greca) Pastore Johannes Sparsbrod e Greta Devos (Chiesa luterana) Pastora Daniela Santoro e Mary Waite (Chiesa metodista) mons. Giovanni Brusegan e d. Giulio Osto (Chiesa cattolica)