Diciassette anni fa, il 23 luglio, moriva don Giovanni Dalla Longa
Diciassette anni fa, il 23 luglio, moriva don Giovanni Dalla Longa. Il fidei donum padovano era in Kenya, all’ospedale di North Kinangop – che ha guidato come direttore per quindici anni – quando appaiono le prime avvisaglie della malattia.
È il 2000. Viene operato a Monselice e poi torna nella “sua” Africa. La malattia “bussa” di nuovo nel 2002. Viene operato a Padova, ma non ci pensa proprio di fermarsi: torna per un periodo in Kenya. A inizio 2004 viene ricoverato nella casa sacerdoti all’Opsa, dove muore.
Don Giovanni Dalla Longa era nato a San Vito di Valdobbiadene il 22 febbraio 1943. Ordinato sacerdote nel 1968, venne inviato a Sant’Ignazio in Padova come vicario parrocchiale. Già da alcuni anni partecipava alla vita del Movimento dei Focolari. La partenza per il Kenya, come fidei donum della Diocesi di Padova, avviene nel 1972. Dal 1976 al 1988 guida la parrocchia di Njabini, una delle prime nate in Nyandarua.
In Kenya ha vissuto trent’anni, molti dei quali all’ospedale di North Kinangop, di cui è stato direttore (e prima amministratore e assistente spirituale). Qui – dove si è speso anche durante la malattia – ha coinvolto parenti e amici, non solo della Diocesi di Padova, a sostegno di numerosi progetti. Molti di loro continuano a spendersi anche oggi per questa realtà, che conta oltre cinquant’anni di storia. Don Giovanni – dal letto della malattia – ha chiesto che continuassero ad amare l’ospedale, ciascuno a modo suo, anche senza di lui.
Parenti e amici – che di solito ogni fine luglio si ritrovano per vivere insieme l’eucaristia, presieduta
dal fratello don Luigi – lo ricordano con affetto.