16 ottobre, Veglia di preghiera missionaria. Con lo sguardo aperto al mondo
Veglia missionaria. Appuntamento venerdì 16 ottobre in Cattedrale. Sarà l'occasione per accogliere chi torna dalla missione e accompagnare chi parte, come don Mario Gamba
Si tiene venerdì 16 ottobre, alle 21 in Cattedrale a Padova, la veglia di preghiera missionaria. Il titolo “Eccomi, manda me”, è anche lo slogan della Giornata missionaria mondiale che si celebra domenica 18 ottobre. «”Eccomi, manda me” – spiega il direttore del Centro missionario diocesano, don Raffaele Gobbi – è la generosità di fede, di fronte al Signore ma anche la generosità della carità, della responsabilità verso le sofferenze dei popoli, e le sofferenze anche del creato. Le circostanze della storia, la pandemia generata dal Covid-19, ci chiedono una più forte assunzione di responsabilità verso le persone che soffrono in generale, verso anche i popoli che hanno meno possibilità».
Nella veglia saranno accolte le persone che rientrano dalla missione e ricevono un servizio pastorale in Diocesi, ma c’è anche chi parte per nuove destinazioni: «Avremo una gioia ancora più grande – spiega don Gobbi – con l’invio di un prete diocesano, don Mario Gamba, di un religioso comboniano e di altri volontari di Medici con l'Africa Cuamm. C’è bisogno di celebrare invii per mantenere aperta, viva, forte, concreta la prospettiva missionaria altrimenti il rischio è di essere un po’ troppo catalizzati ed assorbiti dalle tante necessità e sofferenze che in questo tempo purtroppo ci sono qui da noi. La veglia missionaria, insomma, ci serve a tenere aperto, e in grande, lo sguardo».