"10.000 ore di solidarietà", 14 mesi di bene in un weekend
Giovani Caritas Padova, Csv e altri enti propongono la quinta edizione della maratona che rappresenta la porta d'ingresso al volontariato dai 14 anni in su
Motori in pista e via. Tra le ore 9 di sabato 16 e le 18 di domenica 17 marzo si svolgerà nel territorio della provincia di Padova la quinta edizione delle "10.000 ore di solidarietà". Una maratona “condivisa” di 14 mesi di volontariato concentrati di un weekend perché distribuiti tra centinaia di giovani, organizzati in gruppi, che si sperimenteranno nella realizzazione di progetti concreti in tante realtà del Terzo settore che hanno scelto di fare da “enti accoglienti”.
La proposta è ancora una volta organizzata dal Centro servizio volontariato provinciale di Padova, dalla Pastorale dei giovani e da Caritas Padova. «Le 10 mila ore di volontariato – racconta il direttore di Caritas diocesana don Luca Facco – sono il frutto della collaborazione di tantissimi enti, dagli organismi provinciali e diocesani fino alle singole realtà come case di riposo, centri di accoglienza e comunità per disabili».
Certo, il servizio prestato in queste ore è molto importante, specie perché i progetti sono concreti e dai risultati tangibili, ma forse si può dire che il risultato che peserà di più, alla lunga, sarà quello educativo: «Gli adolescenti, dai 14 anni in su, hanno occasione di sperimentarsi, di realizzare che sono capaci di fare del bene e di amare, incontrando fragilità e povertà, ma soprattutto incontrando le altre persone». Proprio come il Capodanno Caritas, anche le "10.000 ore di solidarietà" rappresentano una straordinaria “porta di ingresso” al servizio: «I ragazzi aprono gli occhi di fronte a ciò che forse non avrebbero mai visto in altro modo. Vedere la realtà cambia».
Si tratta in primo luogo di fare conoscenza di cos’è e cosa può dare, oggi, il volontariato: «I giovani riconoscono l’immenso valore della gratuità, che cioè non tutto si fa per i soldi, che quello che dai è tantissimo ma che è ancora di più quello che ricevi. Incontrare l’anziano, il disabile, il senza dimora ti regala la loro esperienza e il loro vissuto. Gratuità è dunque anche riconoscersi disponibile a ricevere tutto questo».
Tutte le informazioni sulla quinta maratona di solidarietà sono disponibili sul sito www.10000ore.it