Diocesi

Fra Nicola e fra Nico, minori conventuali – affascinati dal carisma di san Francesco d’Assisi «con il suo modo appassionante e unico di vivere la sua relazione con il Signore e con ogni uomo» afferma il primo – vengono ordinati presbiteri, sabato 24 aprile alle 10.30 nella basilica di Sant’Antonio a Padova, per l’imposizione delle mani di mons. Fabio Dal Cin, delegato pontificio.

«L’assemblea nazionale, anche se vissuta a distanza, costituirà un passaggio fondamentale per il cammino dell’Ac dei prossimi anni. Perché sarà chiamata a individuare le strade da percorrere, scegliere come percorrerle, e a chi affidare la responsabilità di farlo, concretamente, a livello nazionale. Per questo dovremo vivere la nostra assemblea con ancora più passione, creatività, intelligenza e disponibilità al coinvolgimento».

Il Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) di Padova, fedele alla propria vocazione di facilitare e arricchire il dialogo tra il messaggio evangelico e la cultura, propone un incontro on line – domenica 25 aprile – dal titolo “Sanità e tutela della salute. Dalla pandemia alle nuove prospettive”.

«Quando si sbaglia, o si viene abbandonati nei propri errori o si riceve l'aiuto necessario per uscirne. Il compito di una comunità cristiana è quello di essere presente e di aiutare». Non vacilla la convinzione di padre Fernando Spimpolo, parroco della chiesa di Sant'Antonino all'Arcella, nonostante il cuore ferito alla vista di lapidi divelte e spaccate a metà, vetrate in frantumi delle cappelle private, croci gettate a terra e fiori calpestati.

Aumentare il livello di integrazione comunitaria di una giovane famiglia, mamma, due figli piccoli e un'altra donna parente della mamma. Ecco l'obiettivo principale del progetto individuato da un parrocchia della Diocesi di Padova nell'ambito del sostegno sociale parrocchiale. 

«A Campodarsego c’è una tradizione: il Sabato santo i giovani partono presto verso una meta – in montagna o al mare – e attendono l’alba – racconta don Giovanni Casalin, vicario parrocchiale – Pregano, si confrontano, condividono la colazione... L’obiettivo è prepararsi a vivere insieme il Sabato santo, giorno del silenzio, in attesa del Risorto». 

È stata voluta e ideata dal beato Carlo Acutis. Arriva a Conselve per iniziativa del Gruppo famiglie che ha visitato la tomba del giovane