La storia di Thiene
Il castello di Tienne e alcune terre circostanti erano di proprietà del vescovo di Padova forse già dal 911. Nel 1913, per decreto di Pio X, l’antico titolo di Santa Maria fu sostituito con quello di San Gaetano in Santa Maria Assunta di Thiene. Dal 1979 il territorio è stato suddiviso nelle attuali cinque parrocchie della città.
Il castello di Tienne e alcune terre circostanti erano di proprietà del vescovo di Padova forse già dal 911, grazie al diploma di Berengario I, anche se è documentato solo nel 1155.
Probabilmente già pieve, solo in un atto del 27 febbraio del 1292 si parlò della chiesa di Santa Maria de Tienis, elencata cinque anni più tardi nella decima papale assieme alle chiese affiliate.
Il vescovo Barozzi in visita nel 1488 trovò arciprete, cappellano e due altaristi che celebravano per incarico del comune all’altare comunale della chiesa di Santa Maria, in onore del patrono cittadino san Giovanni battista e dei santi Fabiano e Sebastiano.
La chiesa, vecchia e pericolante, venne sostituita da una nuova costruzione nel 1625, quando l’arciprete assicurò di assumersi un terzo delle spese. Intorno al 1640-50 fu eretto il nuovo campanile. Gregorio Barbarigo visitò nel 1668 una chiesa elegantemente costruita che vent’anni più tardi abbisognava di un soffitto nuovo, che però venne montato solo nel 1796, dopo un restauro generale iniziato poco tempo prima.
Aumentata la popolazione, si rese necessario l’ampliamento della chiesa con l’aggiunta di navate laterali e di un transetto sormontato da cupola, lavori che iniziarono nel 1911.
Nel 1913, per decreto di Pio X, l’antico titolo di Santa Maria fu sostituito con quello di San Gaetano in Santa Maria Assunta di Thiene, per ricordare il santo legato alla città fin dal cognome. Ripresi i lavori dopo la guerra mondiale, la chiesa fu completata e terminata nel 1932. Ulteriori interventi vennero effettuati in seguito per ovviare alla frattura tra parte nuova e vecchia.
Per l’accresciuta popolazione il vescovo Bortignon nel 1972 concesse ampia autonomia di servizi liturgici e pastorali alle zone periferiche di Conca, Madonna dell’Olmo, Borgo Asiago e San Vincenzo. Dalla fine del 1979 le quattro parrocchie presero vita autonoma.
Il complesso architettonico del duomo di Thiene svetta ancora oggi tra la stupenda cerchia dei monti, in una cittadina punto di riferimento e di scambio per tutta la pianura dell’Alto Vicentino.