La storia di Taggì di Sotto
Taggì di Sotto compare per la prima volta nella decima papale del 1297. Nel 1933 iniziarono i lavori di costruzione del nuovo edificio sacro, completato e benedetto l’anno seguente e consacrato nel 1949.
Taggì di Sotto, la cui storia si incrocia e si divide più volte da quella di Taggì di Sopra, compare per la prima volta nella decima papale del 1297 con la propria chiesa, Sancti Nicolai Teiedi de Subtus, indipendente, ma soggetta a Limena.
Nel 1587, quando si svolse la prima visita pastorale alle due Taggì, allora unificate, San Nicola aveva tre altari, campanile a destra della chiesa con due campane, cimitero e rettore residente.
Nel 1670 san Gregorio Barbarigo, nel corso della visita pastorale che sancì la distinzione definitiva delle due parrocchie, ordinò di spostare dal fondo della chiesa il battistero, appoggiato su due gradini, e di ricostruirlo in una cappellina da costruire ex novo.
Nel 1746 il cardinale Rezzonico, in visita, trovò un terzo altare in onore di sant’Antonio.
Nel 1933 iniziarono i lavori di costruzione di un nuovo edificio sacro, con cripta sottostante, completato e benedetto l’anno seguente e consacrato nel 1949.
È stato progettato dall’architetto Procolo Odoni in stile romanico a tre livelli (cripta, navate, presbiterio).