Alla base del presbiterio, accanto a un albero dal quale risalta la scritta "Pace". Ecco il presepe che ha accompagnato le feste nella parrocchia di San Bartolomeo di Primolano.
L’Unità Pastorale di Arsiè è formata dalle parrocchie Santa Maria Assunta di Arsiè, Sant’Antonio da Padova di Fastro, San Martino di Mellame, San Giovanni Battista di Rivai, Santi Ippolito, Cassiano, Antonio da Padova di Rocca d’Arsiè, Santi Vito, Modesto, Crescenzia di San Vito, San Bartolomeo di Primolano (comune di Valbrenta). Fanno parte del Vicariato Valstagna-Fonzaso. Vi sono il Consiglio Pastorale Unitario e il Consiglio Gestione Economica Unitario.
Per quasi otto secoli appartenente alla diocesi di Feltre, Primolano era sede nel medioevo di un ospizio per pellegrini. A san Bartolomeo, all’epoca tradizionalmente nominato patrono di ospitali, era dedicata la parrocchiale, consacrata nel 1506. Il cantiere della nuova chiesa fu avviato nel 1899 e nel 1912 l’edificio era ultimato; fu consacrato il 13 febbraio del 1913.
La parrocchiale di Primolano vanta due altari lignei dipinti e dorati della fine del Cinquecento realizzati da maestranze venete. È riferibile ai fratelli bassanesi Bartolomeo e Francesco Nasocchio la tela del presbiterio con la Madonna in trono tra san Bartolomeo apostolo e san Giovanni battista.
I servizi della Difesa
Domenica 23 novembre, alla messa delle 11 e al pranzo successivo, tutta la comunità si riunisce per un doppio anniversario: al ricordo del centenario della chiesa parrocchiale, si associa infatti la scadenza del primo anno da parrocchia componente l’unità pastorale di Arsiè.