La storia di Laverda
Non ci sono indicazioni sulla data di edificazione della chiesa, elevata nel 1573 a parrocchiale dal vescovo Ormaneto e ricostruita, tra il 1864 e il 1869, a navata unica in stile rinascimentale con tre altari.
Il nome di Laverda, lo stesso di un torrente della zona, compare per la prima volta in un documento del 1261, ma non risulta tra le ville del territorio vicentino, al quale apparteneva civilmente.
Non ci sono indicazioni sulla data di edificazione della chiesa, dedicata a santa Maria Maddalena, che fu costruita dagli abitanti, troppo scomodi alla parrocchiale di Breganze, e consacrata dal vescovo Barozzi nella visita pastorale del 1488.
Nella visita del 1563, la chiesa di Laverda, dipendente da San Giacomo di Lusiana, era autonoma solo per l’amministrazione dell’olio degli infermi.
Fu il vescovo Ormaneto, nel 1573, a elevarla a parrocchiale.
La chiesa fu ricostruita, tra il 1864 e il 1869, a navata unica in stile rinascimentale con tre altari. Nuovi lavori di sistemazione furono eseguiti nel 1926 e nel 1932.
Fu consacrata il 15 settembre 1945 dal vescovo Carlo Agostini, mentre il campanile, eretto nel 1864, venne rifatto nel 1958.
L’antico cimitero, già citato nel 1563 e che si trovava attorno alla chiesa, fu completamente rifatto in altro luogo nel 1840.