La storia di Cartura
La storia di Cartura
Antico insediamento paleoveneto, le prime testimonianze scritte sulla località denominata Cartura, e in altri documenti Carturia, si riferiscono alla cessione del vescovo Bellino ai suoi canonici dei beni ereditati dai propri antecessori, attestata da un atto notarile del 1130. Riferimenti alla chiesa di Cartura sono presenti in atti processuali del 1211, ma solo la decima papale del 1297 ne specifica l’appartenenza alla pieve di Santa Giustina di Pernumia. La località divenne parrocchia nel 1440. La visita pastorale effettuata dal vescovo Barozzi nel 1489 riferisce l’esistenza di una chiesa con un campanile esterno e di un piccolo ricovero per i pellegrini dedicato a san Giovanni Battista. La chiesa, nonostante vari restauri, nel Settecento fu abbandonata perché cadente. Sede parrocchiale divenne un edificio della confraternita della Madonna della cintura di Pernumia che fu ampliato a fine secolo rialzando i muri e il campanile.