Le opere d'arte di Campagna Lupia

Appartengono perlopiù al Settecento le opere d’arte nella chiesa di Campagna Lupia. La pala con Cristo crocifisso tra san Carlo e sant’Antonio (nella foto)si caratterizza per il realismo e la plasticità nella resa del corpo di Gesù. San Carlo Borromeo, in abito cardinalizio, si inginocchia per rendere omaggio al Salvatore e il giovane Antonio, con l’attributo del giglio, lo indica con la mano quasi a voler invitare lo spettatore a riflettere sul suo estremo sacrificio. Porta la firma di Giovanbattista Mengardi, discepolo di Tiepolo, l’olio su tela del presbiterio con il Sacrificio di Isacco. La scena segue l’iconografia tradizionale con Abramo che, dopo aver posto sull’altare il figlio per ubbidire a Dio, viene fermato dall’angelo.