Nella parrocchia di Alano di Piave i giovani delle superiori hanno avuto la possibilità di incontrarsi e confrontarsi a partire dalla figura di Gesù, sconosciuto e scartato, cercato, incontrato, accolto. Quattro incontri, aperti anche alle comunità di Fener e Campo di Alano di Piave, l'ultimo dei quali sarà il 4 aprile, alcuni con testimonianze di persone, altri invece semplicemente di dialogo.
Il cristianesimo ad Alano era presente fin dall’alto medioevo: la decima papale del 1297 cita una chiesa intitolata a san Pietro soggetta alla pieve di Santa Maria di Quero. Durante la grande guerra, in cui Alano fu invasa dagli austriaci, chiesa e campanile furono seriamente danneggiati, ma subito restaurati.
La Madonna con Gesù bambino in gloria e santi (nella foto), bel dipinto di ambito veneto risalente alla seconda metà del Settecento, è l'opera più insigne tra quelle che adornano la parrocchiale. Da sottolineare anche la statua marmorea di Sant’Antonio di Padova con in braccio il piccolo Gesù, opera dell'artista bolognese Gabriele Brunelli, attivo nella seconda metà del 17° secolo.
I servizi della Difesa
Le difficoltà ci sono, molti giovani si allontanano per studiare, però ad Alano di Piave c'è chi resta e lo fa per passione. Per la sua terra, per creare una rete sociale, per riscoprire antiche tradizioni...e anche per la musica.