Violenza su donne e anziani: il nuovo servizio del Cif
Dal 1° maggio, al Cif di Padova, è attivo il servizio gratuito “Violenza ed emarginazione” sostenuto dalla fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo: il progetto si rivolge alle donne (italiane e straniere) e agli anziani vittime di maltrattamenti.
Sono 6 milioni 788 mila le donne che hanno subito nel corso della vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, un numero pari al 31,5 per cento delle donne tra i 16 e i 70 anni.
È quanto emerge dal rapporto sulla Sicurezza delle donne pubblicato lo scorso dicembre dall’Istat e riferito al 2014. Di queste il 20,2 per cento ha subito violenza fisica, il 21 per cento sessuale e il 5,4 per cento forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri.
«Il fenomeno è assolutamente trasversale – spiega Finizia Scivittaro, psicanalista e presidente del Centro femminile italiano di Padova – che non fa differenza né di ceto sociale né di livello di istruzione, ma è radicato nella cultura della società. Basti pensare che solo nel 1996 questo tipo di crimine è stato riconosciuto come violenza sulla persona e non più contro la morale. Un humus culturale che non va a favore delle donne».
Il consultorio familiare del Cif di Padova in via del Vescovado 29 s'impegna dal 1972 nella diffusione di una cultura rispettosa della persona e della famiglia e, grazie alla sua ispirazione cristiana, assicura l’accoglienza di tutte le persone di qualunque fede e cultura.
Il Cif affronta il tema della violenza lavorando sia sulla vittima che sul compagno violento nella convinzione che occorre risolvere, da un lato, il bisogno maschile di controllare la donna e di pentirsi quando la compagna reagisce, dall’altro il senso di colpa della donna generato dal pentimento maschile. Un circuito che si ripete incessantemente e dal quale ci si libera quando subentrano elementi esterni come può essere un percorso terapeutico.
«Negli ultimi anni – prosegue Scivittaro – sono notevolmente aumentate le donne, italiane e straniere, che ci chiedono aiuto per violenze subite in casa per mano dei loro compagni e dei loro mariti. Seguiamo le vittime dal momento della prima accoglienza, alla denuncia, fino al processo. Ma questo lavoro richiede molte energie e un’importante forza economica».
Per questo dal primo maggio scorso il Cif ha attivato il servizio gratuito “Violenza ed emarginazione” sostenuto dalla fondazione Cariparo. Un servizio rivolto alle donne (italiane e straniere) e agli anziani vittime di maltrattamenti.
Il progetto offre una prima accoglienza, consulenze psicologiche, percorsi psicoterapeutici e psicoanalitici, consulenze legali, consulenze medico-ginecologiche, interventi di carattere psicopedagogico ed educativo, gruppi di confronto e di parola, attivazione di reti formali e informali tra il consultorio ed altri enti o istituzioni, che possono collaborare per far fronte alle necessità di ogni singola persona.
«Negli ultimi anni – racconta Marisa Galbussera, psicanalista e responsabile terapeutico consultorio familiare – abbiamo riscontrato l’aumento di maltrattamenti da parte dei figli nei confronti degli anziani genitori soprattutto per ragioni ereditarie. In questi casi, con l’aiuto di tutta la nostra équipe multidisciplinare composta da psicologici, psicoanalisti, psicoterapeuti, educatori, mediatori familiari, avvocati e assistenti sociali, cerchiamo di dirimere le controversie prima che degenerino in violenza».
Le persone anziane hanno imparato a fidarsi del Cif grazie, anche, all’attività di Cineforum che il centro propone il mercoledì pomeriggio da ottobre a marzo. Un momento ludico e formativo a cui sono iscritti circa cinquecento over 60 che in questo modo si avvicinano con fiducia ai volontari del consultorio familiare.
Referente organizzativo del progetto: Erika D’Incau (389-5007622).