Libera "apre" nella Bassa Padovana e il 28 arriva don Ciotti
Giovedì 28 gennaio, alle 15.30, nel patronato del Redentore di Este i giovani avranno modo di incontrare un ospite speciale: don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, l'associazione impegnata nella legalità e nella giustizia contro le mafie.
Don Ciotti (nella foto insieme a don Giorgio De Checchi durante la visita di qualche anno fa alla redazione della Difesa) è a Este nella mattinata di giovedì 28 gennaio per il ventennale della Sesa, Società estense dei servizi ambientali, poi però dedica il pomeriggio ai ragazzi: sono state coinvolte le classi quarte e quinte degli istituti superiori, la Polisportiva, l’Azione cattolica e gli scout. Non si tratta di un incontro “spot”, ma della “benedizione” del nascente gruppo di Libera di Este.
«Ci domandavamo – spiega don Michele Majoni, vicario parrocchiale di Este Santa Tecla – che cosa potessimo dare ai giovani non solo perché rimangano nei nostri ambienti, ma perché siano attivi, come il lievito, dentro la nostra società. Avendo conosciuto il gruppo di Libera, abbiamo visto come questa proposta, rivolta sia ai cristiani che ai non credenti, permetta ai giovani di restare attivi nel territorio».
Il percorso per la nascita di un gruppo di Libera nella Bassa Padovana è iniziato qualche mese fa: «Don Luigi Ciotti ci ha promesso che sarebbe venuto a trovarci». E così è il 28 gennaio. Con i giovani di Este e dintorni don Ciotti va oltre i luoghi comuni: «Parlerà di come la mafia non si trovi solo al sud, ma anche nei nostri territori. Con alcuni esempi concreti abbatterà gli stereotipi: racconterà come Libera abbia già agito nel territorio del Veneto, offrendo così la motivazione sul perché sia importante aprire un gruppo nella Bassa Padovana. Offrirà però, con coraggio e con una lettura critica del territorio, anche alcuni segni di speranza».