L'Ulss 13 presenta il piano degli interventi: 14,2 milioni euro di lavori a Dolo
Presentato il piano degli interventi dell'Ulss 13 di Mirano, sbloccato dallo stanziamento regionale di oltre 28 milioni di euro di un mese fa. Sotto la lente di ingrandimento tutti e tre gli ospedali dell'azienda sanitaria, specie il nosocomio di Dolo, alla cui messa in sicurezza e ammodernamento andranno 14,2 milioni di euro.
L’Ulss 13 Mirano ha presentato oggi il piano degli investimenti per la messa in sicurezza e l’ammodernamento delle sedi ospedaliere di Mirano, Dolo e Noale.
È proprio la sicurezza il comune denominatore degli interventi, «a vantaggio – spiega il direttore generale Gino Gumirato – dei cittadini e della qualità dei servizi erogati. Senza questi provvedimenti sulla sicurezza nessun altro intervento sarebbe stato possibile». I lavori sono possibili perché il 18 dicembre 2014 la commissione regionale per l’investimento in tecnologia ed edilizia (Crite) ha dato il via libera al Piano degli investimenti triennale dell’Ulss, pari a 28,12 milioni di euro. In questo momento l’Ulss 13 ha a disposizione 19,56 milioni di euro (9,36 già finanziati dalla Regione, 10,20 autofinanziati dall’Ulss stessa).
All'ospedale di Dolo si faranno lavori per complessivi 14,2 milioni di euro. Davanti all’ingresso dell’ex pronto soccorso verrà costruito un nuovo edificio su due piani (da 1.000 metri quadri ciascuno): il primo per il nuovo pronto soccorso, il secondo per la piastra radiologica. In prossimità dell’ingresso sud verranno create due nuove sale operatorie antisismiche (che si aggiungono alle sei esistenti), collegate da nuovi ascensori di sicurezza a tutti i reparti e consentiranno la continuità assoluta di servizio durante tutti i lavori previsti in tutto il complesso (messa in sicurezza di impianti, scale antincendio, ascensori). Ci sarà un rifacimento dell’ingresso sud del monoblocco, con la creazione di un punto informativo, di una sala d’attesa e della nuova accettazione del day hospital oncologico. Verrà ristrutturata ed ampliata – dagli attuali 80 a 200 metri quadri - la sala d’attesa del centro unico di prenotazione (cup). Il punto prelievi (attualmente nel vecchio monoblocco) verrà spostato presso il nuovo cup. Vicino all’ingresso di via Arino (dalla piazza Mercato) ristrutturazione di un edificio da adibire a poliambulatorio (1350 metri quadri).
All’ospedale di Mirano i lavori ammontano a 8,2 milioni di euro. Confermato il trasferimento della dialisi da Noale a Mirano, presso il De Carlo 2. Realizzazione della nuova centrale di sterilizzazione, che verrà sistemata in un nuovo edificio (attiguo e collegato al De Carlo 1). Nell’edificio da 3.000 metri quadri, a fianco del pronto soccorso, verranno spostati la mensa, gli ambulatori dell’ex Mariutto e altri servizi. Anche per Mirano previste opere di parziale messa in sicurezza antisismica e antincendio, tra cui lo spostamento dell’attuale centro prelievi. Nell’ambito della disdetta dei contratti di affitto con il Mariutto (entro il 2015), l’Ulss 13 intende acquisire la parte di ostetricia di cui non è proprietaria. Verrà spostato in un’area più adeguata l’obitorio.
Noale (lavori per 5,7 milioni di euro) ospiterà la sede amministrativa e l’area direzionale dell’intera Ulss. Saranno prioritariamente interessati il terzo e il quarto piano del monoblocco, secondo tre fasi complessivamente programmate.
«Si tratta di interventi strutturali e sulle tecnologie di straordinaria rilevanza – commenta in conclusione Gumirato – L’investimento che ha approvato la regione Veneto dimostra che questa Ulss, seppur limitrofa a due realtà importanti come quella padovana e quella veneziana, con i suoi ospedali e i suoi servizi è un’azienda che mantiene la sua centralità per un territorio vasto e complesso. In questo modo garantiremo qualità e sicurezza ai nostri cittadini, in un’ottica di integrazione efficiente e rivolta al futuro».