Un Fattore per dare più forza a chi tiene Famiglia
Il “Fattore famiglia” è diventato legge in Lombardia. Una piccola grande rivoluzione che sembra passata in sordina, ma che avrà pesanti risvolti pratici sulla vita delle famiglie. Il Consiglio regionale ha approvato questo strumento fiscale, che considera non solo il reddito, ma anche il carico familiare, garantendo una tassazione più equa.
Il “Fattore famiglia” è diventato legge in Lombardia. Una piccola grande rivoluzione che sembra passata in sordina, ma che avrà pesanti risvolti pratici sulla vita delle famiglie. Il Consiglio regionale ha approvato questo strumento fiscale, che considera non solo il reddito, ma anche il carico familiare, garantendo una tassazione più equa.
Pur essendo per ora confinata in Lombardia, questa riforma potrebbe essere esportata in tutto il paese.
Lo spera il Forum delle associazioni familiari, che dal 2010 promuove il Fattore famiglia come strumento indispensabile per riconoscere il ruolo della famiglia nella società. «Finalmente il lavoro di tanti anni comincia a dare i suoi frutti: è un momento storico e un importante passo avanti per istituire il Fattore Famiglia anche a livello nazionale», è il commento di Gianluigi De Palo, presidente del Forum.
Che cos’è il Fattore famiglia? È un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) rivisto e corretto.
Permette infatti di misurare gli effettivi costi che la famiglia sostiene per il proprio mantenimento. Tali costi vengono poi sottratti dal calcolo del reddito ai fini del pagamento di vari servizi erogati dall’ente pubblico: rette degli asili nido, delle scuole d’infanzia, tariffe dei trasporti scolastici e altro ancora.
Il Fattore famiglia rappresenta un salto culturale notevole, che quantifica la capacità contributiva effettiva delle famiglie e tiene conto di situazioni che incidono sull’economia domestica (mono-genitorialità, disabilità…). Allo stato attuale, invece, le famiglie con figli pagano le stesse tasse di chi non ne ha.
La rivoluzione lombarda ha molto a che fare con il Veneto. L’ha inventato un gruppo di studiosi dell’università di Verona, riuniti nell’Economics living lab. Castelnuovo del Garda è stato il primo comune ad applicare il Fattore famiglia, seguito poi da altre amministrazioni. A oggi sono una trentina quelle che in tutta Italia stanno percorrendo l’iter burocratico per poterlo introdurre, adattando i propri regolamenti. E pure il comune di Milano ha manifestato interesse a tal proposito.
A proposito: a Castelnuovo, da quando è stato adottato (2009), il tasso di natalità è aumentato del 50 per cento: solo un caso, ovviamente. Chissà che a Roma s’accorgano che un altro fisco, più amico delle famiglie, è possibile…
Adriana Vallisari